God of War per PC dà il meglio di sé con il notebook di Lenovo
In collaborazione con Lenovo
God of War è da pochi giorni uscito per piattaforma Windows, dopo i fasti raccolti su PlayStation nel 2018, ed a quattro anni di distanza il titolo di Sony non solo mantiene inalterato tutto il suo fascino, ma sembra un gioco nuovo di zecca, soprattutto se giocato su un hardware all'altezza, come quello del Lenovo Legion 7.
Terminata infatti la recensione del portatile di Lenovo, ci siamo concessi un lusso che di solito non abbiamo: quello di godercelo. Questo vuol dire giocarci con calma, senza l'ansia di misurare continuamente framerate, temperature e clock, ma assaporando il piacere di giocare dall'inizio alla fine, e quale miglior titolo del quarto (principale) capitolo di una delle saghe epiche più apprezzate di sempre, che abbiamo avuto la fortuna di provare in anteprima!
God of War arriva quindi su PC con una grafica "potenziata" rispetto a quella che magari avete sperimentato su console: niente ray tracing hardware, ma supporto all'alta risoluzione, frame rate sbloccato, ombre e riflessi più realistici, Ground Truth Ambient Occlusion, Screen space directional occlusion ed altro. In una parola: God of War non è mai stato così bello, e pesante.
Siamo infatti dalle parti di un Cyberpunk 2077 in quanto a requisiti hardware per poterci giocare al massimo del suo splendore, e per fortuna il Legion 7 è in grado di soddisfarli. Abbiamo completato God of War, dall'inizio alla fine, sempre con tutte le impostazioni grafiche su Ultra, a risoluzione 2.560 x 1.600 pixel, con un framerate medio intorno ai 60 fps.
Veder vorticare le lame del caos è quindi un piacere anche per gli occhi, un po' meno per i malcapitati nemici; ma gli effetti di luce, i riflessi, le ombre da calcolare in tempo reale sono così tanti, che nei combattimenti più frenetici il framerate potrebbe un po' calare al di sotto degli auspicati 60 fps.
Ecco quindi che ci viene in soccorso il DLSS, che nella sua impostazione "qualità" è indistinguibile, e ci permette di guadagnare quei 15-20 fps che fanno la differenza in ogni situazione. E spostando la levetta del DLSS verso "performance" si superano anche i 100 fps, sempre con impostazioni grafiche massime, casomai voleste strafare.
Ma l'elemento che forse ci ha stupito di più nel corso di tutta la nostra avventura è stata la tastiera. Sì perché delle prestazioni avevamo già avuto ampia dimostrazione in sede di recensione, ma massacrare di colpi la tastiera TrueStrike del Legion 7 è stato un vero piacere. Non solo non si è perso mai per strada un solo keystroke, ma la retroilluminazione è stata davvero utile, e vista la buona quantità di tasti diversi da premere per manovrare a dovere Kratos, avere sempre un buon colpo d'occhio sulla tastiera è stato fondamentale.
Nel video qui sotto trovare un riassunto della trama di God of War 4 (spoiler!), ed anche alcuni cenni ai fatti di maggior rilievo dei precedenti capitoli, oltre ad una serie di gameplay che vedono Kratos opporsi a quello che è il suo nemico principale nel corso di tutto il gioco: Baldur, uno dei figli di Odino. Il pantheon norreno è qui infatti nemico del nostro eroe, e descritto pertanto con toni ben poco lusinghieri, e Baldur ne è il fulgido esempio: i suoi scontri con Kratos sono pertanto particolarmente violenti e spettacolari, utili ad esaltare al meglio le doti di God of War, e del Legion 7. Buon divertimento!