Google blocca l'app Temi di Xiaomi per sicurezza, ma c'è una soluzione provvisoria

2 years ago 180

Nel corso degli anni Xiaomi si è guadagnata un posto di rilievo nel mercato smartphone a livello globale, con i suoi top di gamma Android che ormai rappresentano un punto di riferimento per larga parte degli utenti.

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Da sempre Xiaomi offre una personalizzazione software di Android con la sua MIUI. Insieme alla MIUI l'azienda cinese mette a disposizione diverse app e servizi preinstallati sui suoi smartphone, come l'app Temi dedicata alla personalizzazione.

Come tutte le app ufficialmente disponibili per i dispositivi Android, anche l'app Temi di Xiaomi è soggetta ai controlli di Play Protect, il servizio di sicurezza sviluppato da Google per monitorare le app installate sui dispositivi Android, dal punto di vista della sicurezza.

Proprio questi controlli sembrano aver causato qualche problema agli utenti Xiaomi negli ultimi giorni, anche in Italia. Stando a quanto segnalato sul nostro gruppo Facebook, Play Protect avrebbe bloccato l'app Temi di Xiaomi per ragioni di sicurezza, avendola catalogata come dannosa.

Questo rende l'app inutilizzabile, proprio perché inaccessibile se risulta bloccata da Play Protect. Per fortuna qualcuno è riuscito a trovare una soluzione provvisoria: come avrebbe suggerito Xiaomi, basta cancellare i dati relativi all'app per renderla nuovamente utilizzabile.

Per cancellare i dati dell'app basta recarsi nelle impostazioni di sistema, accedere alla sezione App e cercare la voce Memoria all'interno dell'app in questione. La cancellazione dei dati comporta il reset delle personalizzazioni applicate all'app nel corso del suo utilizzo.

Chiaramente l'app Temi di Xiaomi non dovrebbe costituire un pericolo per la sicurezza. Play Protect la cataloga come dannosa perché, probabilmente, non vengono soddisfatti tutti gli standard di sicurezza richiesti da Google.

Ci aspettiamo quindi che la soluzione si risolva definitivamente con un aggiornamento dell'app Temi. Fateci sapere se avete riscontrato anche voi la problematica appena descritta.

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