Google Contatti diventa app indipendente su Wear OS 3: tutte le novità

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Wear OS 3 ha ancora una disponibilità decisamente limitata nonostante sia stato annunciato più di un anno fa. Di fatto, solo Galaxy Watch 4 e 4 Classic possono contare sul rinnovato sistema operativo nato dalle ceneri di Tizen e frutto della stretta collaborazione tra Google e Samsung. Il fatto che sia presente ancora su pochi smartwatch non impedisce però all'azienda di Mountain View di continuare a perfezionarlo, specie in vista di un debutto più ampio (vero Fossil Skagen Falster 6?).

Così ora è il turno di Google Contatti, che sul Play Store si rinnova secondo i canoni estetici della terza versione di Wear OS. Non solo: diventa un'app indipendente, perché sino a Wear OS 2 faceva parte del pacchetto completo del sistema operativo e veniva aggiornato assieme a tutto il resto. Ora ha guadagnato l'indipendenza, e potrebbe essere un buon segno in quanto sarà - sulla carta - più semplice e rapido da aggiornare.

Per scoprire le novità basta osservare le immagini (qui sopra e in apertura): sotto l'ora c'è un grande tasto dedicato alla ricerca del contatto, ancora più in basso compaiono i nomi delle persone, a partire da quelle speciali contrassegnate da una stella. Ciascuno di questi è compreso all'interno di un box a forma di pillola, caratteristica estetica che ormai ben conosciamo sin dai tempi di Android 12.

Sempre dalle immagini deduciamo che uno specifico contatto possa essere aggiunto come complicazione sul quadrante: fino a quattro, pare, e ciò semplificherà l'avvio di una chiamata o l'invio di un messaggio che potranno entrambi partire direttamente dalla watchface senza dover necessariamente perdere tempo tra i menu dello smartwatch.

L'app Contatti 1.4.1.x richiede Wear OS 3.