Google Foto: gli utenti potranno scegliere la durata nel cestino di video e foto eliminati

6 months ago 94

Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

In attesa che l'estensione dell'editing con AI diventi gratis per tutti a partire dal 15 maggio, Google Foto sarebbe in procinto di ricevere un nuovo aggiornamento. Secondo quanto riportato, la versione dell'app dedicata al sistema operativo Android potrebbe presto consentire agli utenti di scegliere il tempo di permanenza nel cestino di foto e video eliminati dalla galleria.

A svelare questa possibilità è stata un'attenta analisi del codice trovato all'interno della versione v6.79.0.624777117. Tale soluzione permetterà agli utenti di liberare costantemente spazio in memoria senza doversi preoccupare di andare a rimuovere manualmente dal cestino i file eliminati prima dei canonici 60 giorni.

GOOGLE FOTO, COME FUNZIONER L'ELIMINAZIONE AUTOMATICA

Analizzando una stringa di codice all'interno dell'app Google Foto, hanno trovato informazioni che non lascerebbero spazio a fraintendimenti: gli utenti potrebbero avere modo di impostare un intervallo di tempo personalizzato, selezionando così la durata prima dell'eliminazione definitiva.

Attualmente questa funzionalità non è disponibile al pubblico ma secondo la fonte, Google sarebbe in procinto di lanciare il nuovo aggiornamento. Lo scopo è concedere agli utenti maggior controllo anche sui file eliminati presenti nel cestino.

Al momento, quando una foto un video vengono eliminati, Google Foto li lascia nel cestino per 60 giorni prima di eliminarli definitivamente, lasciando che gravino sullo spazio di archiviazione. Offrendo al pubblico l'opportunità di impostare una sorta di timer a scelta, l'azienda di Moutnain View lascia più spazio di manovra e di gestione sia della memoria stessa che dei file eliminati.

Questa nuova funzione è ora in fase di sviluppo e non si conosce ancora bene la data di lancio ufficiale. Allo stesso tempo però il fatto che Google sia al lavoro su tale implementazione, suggerisce che ancora una volta i feedback degli utenti potrebbero aver fatto centro.


Read Entire Article