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Google ha fornito pochissimi dettagli sul suo futuro tablet Pixel in occasione dell'ultima edizione dell'I/O: si sa che arriverà nel 2023, che sarà basato sul processore Tensor e naturalmente su Android. Al dir poco frammentario quadro delle caratteristiche tecniche si è però aggiunto di recente un nuovo tassello: il tablet sembra essere stato certificato dall'USI e ciò permetterebbe di concludere che supporterà lo stilo.
Si ricorda che l'Universal Stylus Initiative è nata con l'obiettivo di standardizzare le specifiche delle penne attive in modo da garantire che ogni accessorio conforme con lo standard risulti compatibile con tutti i dispositivi certificati dall'USI. Google ha preso parte all'USI nel 20218 con una serie di Chromebook che supportano lo standard dell'associazione (al momento arrivato alla versione 2.0 e caratterizzato dalla ricarica wireless tramite NFC).
UN AVVISTAMENTO E QUALCHE DUBBIO
Sembra perché manca la prova definitiva che il nome in codice del prodotto (Tangor) avvistato nel database dell'USI, sia riferibile effettivamente al prossimo tablet Google. Certo è che a lanciarlo sia proprio la casa di Mountain View che appare sotto la voce "Company", ma al tempo stesso manca un'esplicita menzione al marchio Pixel: in corrispondenza della voce "Model" si legge solo un generico "Tablet", nessun riferimento al nome commerciale.
Suscita qualche perplessità anche la tempistica di inserimento nel database: come detto il tablet arriverà nel 2023, mentre la certificazione è stata concessa con largo anticipo.
Indicazione quindi da prendere in considerazione e da archiviare sino ai prossimi - si spera più consistenti - dettagli sul futuro tablet di Google. In linea teorica la prospettiva del supporto allo stilo attivo è credibile, visto che ormai l'accessorio è parte integrante della dotazione di serie di numerosi tablet Android (anche non di fascia alta).
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