Google Meet, diversi ritocchi all'interfaccia grafica in distribuzione

15 hours ago 36

Nelle scorse ore Google ha iniziato a distribuire alcune novità relative alla sua piattaforma di videochiamate Meet: si concentrano soprattutto sull’interfaccia, che tra l’altro diventa più Material Design 3 e, almeno nella speranza di Google, più intuitiva e meglio organizzata. In particolare ci sono novità sulle reazioni tramite Emoji e sull’aspetto del menu cosiddetto “Overflow” (quello dei tre puntini verticali). Le novità sono tutte solo di interfaccia: non ci sono, in altre parole, nuove funzionalità. Ecco un riassunto sintetico per punti.

  • Emoji. Prima erano nella riga più in alto del menu Overflow, appunto, mentre ora compaiono come pulsante nella barra flottante dei controlli della videochiamata, sempre visibile quando c’è una comunicazione in corso. Al posto del tasto delle reazioni c’era quello per alzare la mano, che ora è stato spostato nel menu Overflow. Premendo il pulsante compare una riga aggiuntiva sopra alla barra con un elenco scrollabile lateralmente degli Emoji da scegliere per la reazione.

  • Menu Overflow. In precedenza era un insieme di 9 controlli e sottomenu organizzati in una griglia di 3x3 a cui si aggiungeva, in alto, la riga degli Emoji per le reazioni. Ora i controlli hanno uno stile più Material 3 (o Material You), dimensioni variabili e layout un po’ più “disordinato”, se vogliamo. La prima riga per esempio ha un solo gigantesco pulsante per alzare la mano, la seconda riga ne ha tre, la terza ne ha due e la quarta di nuovo tre, ma più piccoli.
  • Controlli host. In precedenza queste impostazioni erano raggiungibili dal menu Overflow, mentre adesso bisogna usare il menu delle impostazioni dell’applicazione. Lo stesso vale per i comandi per riportare un problema.


  • iOS. C’è un’ultima novità secondaria per iOS: il pulsante per terminare la chiamata è stato spostato sulla destra, come su tutte le altre piattaforme, mentre prima era a sinistra.

Il nuovo design è già in distribuzione su Android, per iOS ci vorrà ancora qualche settimana.


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