Negli ultimi giorni Google ha inviato un aggiornamento di sistema ai suoi smart display Nest Hub con modifiche significative all'interfaccia grafica: tra le novità c'è addirittura un app drawer, confermando quindi indiscrezioni che risalgono alla scorsa estate, vagamente simile a quello che si trova su Android o Chrome OS (si richiama facendo uno swipe dal bordo inferiore della pagina, poi l'organizzazione delle app e dei link è un po' diverso, ottimizzato per il particolare form factor. Il resto sembra più o meno invariato. Google non ha fatto grossi annunci a riguardo, ma grazie a un utente Reddit possiamo dargli una rapida occhiata:
A quanto pare l'aggiornamento è in distribuzione solo sui Nest Hub Max e il Nest Hub di seconda generazione. Quello di prima generazione (che all'uscita si chiamava Google Home Hub) sembra per ora escluso. A quanto pare la build del sistema operativo è contraddistinta dai seguenti codici:
- Versione firmware Chromecast: 1.56.290464
- Versione software: 46.32.13.418036576
I colleghi di 9to5google hanno anche pubblicato una galleria di immagini che mostrano le principali novità:
Purtroppo l'aggiornamento causa problemi piuttosto gravi su alcuni dispositivi - boot loop, per la precisione. Non è chiaro perché a qualcuno succeda mentre altri continuino a funzionare perfettamente, fatto sta che i primi tentativi di troubleshooting collettivi hanno scovato tre soluzioni, che elenchiamo in ordine di "drasticità":
- riavvio dall'app Google Home (naturalmente se il dispositivo viene visto dall'app).
- disconnessione del dispositivo dalla presa di corrente per qualche minuto e riconnessione.
- ripristino alle impostazioni di fabbrica usando una combinazione dei tasti volume.
Sembra che in ultimo il terzo punto riesca a recuperare tutti i dispositivi coinvolti, e che non ci siano unità rimaste bloccate in modo irreversibile (o quantomeno che richiedano l'invio all'assistenza).
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