Google pensa ad EssilorLuxottica (Ray-Ban Meta) per occhiali smart con Gemini

4 months ago 126

Possibile svolta per Google. Stando alle ultime indiscrezioni diffuse da The Verge, sembrerebbe che la compagnia di Big G abbia abbandonato l'idea di sviluppare personalmente visori ed occhiali per la realtà estesa, cercando un contatto con l'azienda italiana EssilorLuxottica, proprietaria del marchio Ray-Ban.

Google punta all’integrazione di Gemini negli smartglasses

Il colosso di Mountain View, dunque, avrebbe manifestato un certo interesse nei confronti di EssilorLuxottica, partner di Meta per la realizzazione dei noti Ray-Ban Meta. Nello specifico, Google avrebbe contattato EssilorLuxottica al fine di implementare Gemini nei prossimi smartglasses. 

Questa notizia giunge quasi in concomitanza con quella che ha riferito che Meta, l'azienda di Zuckerberg, avrebbe avanzato un interesse per l'acquisizione di una quota di minoranza dell'azienda italiana. Le stesse fonti, poi, hanno osservato che è abbastanza improbabile che Meta perda la sua partnership con EssilorLuxottica a favore di Google. Dunque, ancora non sono chiari i contorni della vicenda.

Contestualmente, continuano a circolare le indiscrezioni su una possibile collaborazione tra Google, Samsung e Qualcomm per lo sviluppo di un visore il cui lancio consumer sarebbe previsto per il 2025.

Ancora, la compagnia di Big G sta sviluppando la sua piattaforma XR che dovrebbe alimentare sia le cuffie che gli stessi smartglasses.

Intanto i Ray-Ban Meta ringraziano gli aggiornamenti

Parlando di smartglasses, non si può non fare un riferimento più approfondito ai Ray-Ban Meta. Visto che si tratta di occhiali smart, questo dispositivo supporta gli aggiornamenti software che, oltre a rimediare ai vari bug, hanno il compito di implementare nuove funzionalità.

Ad esempio, l'ultimo update, rilasciato verso fine giugno e che ha implementato la versione 6.0 del software, ha aggiunto la possibilità di registrare filmati dalla durata massima di tre minuti (in precedenza i video potevano durare massimo 1 minuto). Infine, lo stesso pacchetto ha introdotto anche il supporto ad Amazon Music.

Read Entire Article