Google, più privacy con le app Android. Eliminare i dati sensibili sarà più semplice

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Google, pi privacy con le app Android. Eliminare i dati sensibili sar pi semplice

06 Aprile 2023 1

Google ha pubblicato un articolo nel blog sviluppatori, all'interno del quale annuncia che le applicazioni Android sul Play Store dovranno consentire in modo semplice l'eliminazione di un account e i relativi dati, permettendo l'operazione sia dall'interno delle applicazioni stesse sia sul web. Non solo, gli sviluppatori dovranno adoperarsi per inserire un'opzione chiara e fruibile con facilità, che permetta l'operazione quando gli utenti lo richiedono esplicitamente. La mossa ha lo scopo di migliorare la gestione dei dati, aumentare la privacy e creare un maggior senso di fiducia in tutto ciò che proviene dal Play Store. Ecco un estratto dalla pubblicazione ufficiale.

Per le app che consentono la creazione di account dell'app, gli sviluppatori dovranno presto fornire un'opzione per avviare l'eliminazione dell'account e dei dati dall'interno dell'app e online. Questo requisito web, che collegherai nel modulo Sicurezza dei dati, è particolarmente importante in modo che un utente possa richiedere l'eliminazione dell'account e dei dati senza dover reinstallare un'app.

Ma questa novità porterà parallelamente a una maggior flessibilità, che Google spiega molto bene all'interno della pubblicazione ufficiale. Si dice ad esempio che gli sviluppatori potranno fornire opzioni aggiuntive, che consentano di eliminare i dati in modo selettivo, ad esempio solamente i contenuti caricati in un'app fotografica, senza dover cancellare completamente un account.

La nuova politica sta entrando in vigore in più fasi e Google specifica che gli sviluppatori avranno tempo fino al 7 dicembre 2023 per rispondere alle domande sui modus operandi che permettano di implementare questa novità. Le schede dello Store inizieranno a mostrare le modifiche all'inizio del 2024, ma gli sviluppatori potranno richiedere un'estensione fino al 31 maggio del prossimo anno.

La mossa di Google segue lo stesso principio abbracciato da Apple tempo fa e nasce dalle annose preoccupazioni sulla gestione dei dati personali da parte di realtà esterne. Anche l'App Store di iOS ha introdotto una modifica simile e in generale obbiettivo è quello di diminuire il più possibile i rischi di violazioni della privacy. Nella casistica presa in esame da Google, si vogliono diminuire le difficoltà che spesso attorniano l'eliminazione di un account quando si smette di utilizzare un'applicazione.


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