Il Pixel Pass non è durato tanto: Google l’aveva presentato poco meno di due anni fa, insieme ai suoi smartphone top di gamma 2021 Pixel 6 e Pixel 6 Pro, e ne ha annunciato la chiusura nelle scorse ore. Già da adesso, non sono più accettati nuovi abbonamenti; naturalmente quelli attivi rimarranno tali per tutta la durata del periodo già acquistato.
Google Pixel Pass è rimasto un’esclusiva degli Stati Uniti per tutto il tempo. Erano emersi indizi, all’inizio dell’anno scorso, sul possibile approdo dalle nostre parti, ma poi non se n’è fatto niente. L’idea era di offrire agli utenti un sistema vantaggioso per comprare a rate il proprio smartphone Pixel preferito, con tanto di garanzia premium annesso, e contestualmente attivare tutti i servizi premium offerti dal colosso di Mountain View, tra cui archiviazione cloud su Google One, YouTube Premium, Play Pass e opzionalmente Fi.
I bundle partivano da 45 dollari al mese per 24 mesi, che rappresentavano un’offerta piuttosto interessante per l’intero pacchetto. Naturalmente dopo i 24 mesi lo smartphone diventa a tutti gli effetti di proprietà dell’abbonato. Allo scadere gli abbonamenti premium si continuano a rinnovare automaticamente, ma a un prezzo scontato.
La società non dice espressamente perché ha deciso di ritirare l’offerta, ma non ci vuole molto per cogliere il messaggio tra le righe: non ha avuto il successo sperato. Non tutto il male vien per nuocere, però: contestualmente all’annuncio della chiusura, chi ha aderito all’offerta Pixel Pass sta riportando il ricevimento di ulteriori 100 dollari di credito per il Google Store (attenzione: il negozio online in cui si possono acquistare dispositivi Pixel e Nest, non da non confondere con il Play Store) come ringraziamento e commiato. Il credito è valido due anni e può essere usato per acquistare ogni tipo di prodotto disponibile sulla piattaforma.