A quanto pare Google ha sviluppato una versione di Chrome OS che gira su smartphone Pixel (e probabilmente più in generale Android), con tanto di supporto a un monitor esterno. I colleghi di Android Authority riportano di un “evento privato”, in cui gli sviluppatori di Mountain View ne hanno dimostrato la piena funzionalità e compatibilità. Sono al momento moltissime le domande senza risposta, in particolare: chi ha partecipato? E perché Google si è lanciata in questo progetto?
Da anni in molti teorizzano la convergenza di Android e Chrome OS in un unico sistema operativo. Siamo arrivati a un punto dell’evoluzione tecnologica che non è nemmeno più chiaro che cosa differenzi un sistema operativo desktop da uno mobile. È un po’ un ragionamento che si fa da qualche tempo anche nell’ecosistema Apple, soprattutto ora che macOS gira esattamente sulle stesse architetture hardware di un iPhone o iPad. Nonostante tutto, Google ha chiarito a più riprese che i due sistemi continueranno a essere sviluppati in parallelo e a coesistere.
Naturalmente possono esserci alcuni punti di contatto - già da qualche anno Chrome OS è in grado di eseguire le app Android, per esempio, con tanto di Play Store. Stando a quanto riportato, Google ha semplicemente detto che l’esperimento serviva a fornire ai produttori di smartphone gli strumenti per eseguire entrambi i sistemi operativi sullo stesso dispositivo. Come potete vedere nell’immagine qui di sopra, abbiamo anche una testimonianza grafica dell’evento. Il dispositivo coinvolto è un Pixel 7 Pro, ma è lecito assumere che sia relativamente semplice estendere la compatibilità ad altri modelli Android.
Entrando un pochino più nel tecnico, pare che tutto il progetto si basi su AVF, ovvero Android Virtualization Framework. È stato rilasciato con Android 13, e come lascia intuire il nome si tratta sostanzialmente di una infrastruttura per permettere al sistema operativo di eseguire macchine virtuali. Google lo ha implementato per altre ragioni, ma il nocciolo della tecnologia è quello. A quanto pare Google ha realizzato una build di Chrome OS “ufficialmente” compatibile con l’AVF. In tutto questo, resta da chiedersi se questa build sarà mai rilasciata in qualche modo al pubblico.