Google ha rimosso le iconiche statue di Android dal giardino del suo campus principale a Mountain View: la novità è stata osservata dai colleghi di Android Authority ed è stata in seguito confermata da Google stessa. La società ha spiegato che la manovra rientra in una più ampia iniziativa di rinnovamento di una certa area del campus: le statue saranno riparate e tenute in magazzino finché non sarà decisa una nuova sistemazione. Non è stato chiarito quando, effettivamente, il processo di rimozione sia iniziato, ma le recensioni su Google Maps lasciano pensare che sia accaduto più o meno un mese fa.
TUTTE LE STATUE DI ANDROID
Quella delle statue è una tradizione che risale agli albori del sistema operativo, quando si decise che ogni release software sarebbe stata soprannominata con un nome di dolce, andando in ordine progressivo. Più o meno in concomitanza con il rilascio di un nuovo OS sugli smartphone Nexus o Pixel si è aggiunta una nuova statua, naturalmente in tema con il dolce scelto. In realtà le statue sono diventate una tradizione concreta solo con la versione 1.5 Cupcake, il primo aggiornamento rilasciato pubblicamente, e ci sono state alcune eccezioni - per esempio la statua di un Nexus One in occasione del suo rilascio, il primo smartphone in cui è stata coinvolta direttamente Google, e un paio di cuffie arancioni per il lancio di Play Musica.
Con Android 10, come sappiamo, Google ha deciso di abbandonare i dolci, almeno ufficialmente, quindi la statua di Android 10 è semplicemente il numero con il logo di Android sulla seconda cifra. Nei due anni successivi, quindi con Android 11 e Android 12, le statue sono state solo virtuali, visibili solo in realtà aumentata. Con Android 12 è anche tornata in voga la tradizione dei dolci: Android 12 è Snow Cone, il 13 sarà Tiramisu.
Le recensioni online su Google Maps dei visitatori esprimono il disappunto nello scoprire che le statue non ci sono più, ma altri osservano che era effettivamente ora di qualche operazione di restauro per riportarle allo splendore originale. "Le statue sono rovinate, sbiadite e rovinate con le mascherine", dice una delle Guide Locali.