Negli ultimi anni abbiamo visto Google sviluppare in maniera consistente le sue app e servizi per dispositivi Android. Tra questi troviamo anche quelli dedicato all'aspetto della sicurezza.
E proprio in questi termini torniamo a parlare di Trova il mio dispositivo, la rete che Google ha lanciato durante il suo ultimo keynote a livello internazionale come Find My Device.
La rete Find My Device si è mostrata da subito molto interessante per l'apertura di Google nei confronti dei tracker e dei dispositivi di terze parti, con alcuni produttori che hanno già iniziato a lavorare con Google per proporre sul mercato i loro prodotti compatibili con la nuova rete di Android.
Però a partire dall'annuncio ufficiale, avvenuto lo scorso maggio, Google ancora non ha fatto sapere nulla in merito al lancio ufficiale della rete Find My Device. E nelle ultime ore ha confermato che il lancio è stato ritardato volontariamente da Google. E la colpa sarebbe curiosamente di Apple.
Ci spieghiamo meglio: Google ha implementato la rete Find My Network con delle notifiche che hanno lo scopo di informare gli utenti quando avviene un tracciamento non richiesto, probabilmente da parte di qualche malintenzionato. Il problema risiede nel fatto che Apple non ha ancora implementato questa funzionalità per iOS tramite gli standard richiesti.
E Google vuole evitare la situazione in cui la sua rete venga usata in maniera illecita per tracciare utenti con iPhone, visto che Apple ancora non ha implementato la contromisura di sicurezza su iOS. Google conclude dicendo che il lancio di Trova il mio dispositivo avverrà comunque entro la fine dell'anno.