Google Tensor G5, rivoluzione: i chip dei Pixel 2025 saranno prodotti da TSMC

5 months ago 164

Pare che Google stia preparando una novità bomba per i suoi smartphone Pixel 10, che usciranno nel 2025 (il nome è naturalmente provvisorio e non confermato): il cambio di fonderia che si occuperà della produzione dei suoi chip custom Tensor, da Samsung a TSMC. Lo sostengono i colleghi di Android Authority, fornendo prove a sostegno piuttosto solide perché provengono da un database pubblico, e quindi sono belle solide.

Le prove sono contenute in una bolla di spedizione per un carico di chip diretto a Tessolve, una società indiana che lavora nel campo dei semiconduttori. Il nome del prodotto è una sigla molto lunga di lettere e numeri che inizialmente può avere poco senso, ma se se ne conoscono alcuni dettagli chiave è relativamente facile fare l’associazione.


In questo caso specifico, che potete vedere sopra, “LGA” è l’elemento chiave: la fonte ritiene che si tratti di un’abbreviazione di “Laguna Beach”, il nome in codice proprio del Tensor G5 che in teoria troveremo nei Pixel 10 (e tutti gli altri dispositivi di quella generazione). Questo codename è già noto da tempo, e un'abbreviazione del genere è perfettamente in linea con il modus operandi di Google (per esempio il Tensor G4 che troveremo nei Pixel 9 ha codename "Whitechapel" e viene abbreviato con "WHI". Poco più avanti, sempre nella sigla compare, inequivocabile, anche la dicitura TSMC.

Ci sono altri dettagli interessanti che è possibile evincere dalla sigla, una volta che si è in possesso della chiave completa per decifrarla (potete vederla sotto). Per esempio, che il chip è nella primissima revisione possibile, “A0”, il che significa che si tratta di un prodotto estremamente incompleto - del resto il suo lancio è ancora molto, molto distante, è normale che sia così. Anche “NPI” dovrebbe significare “New Product Introduction”, presentazione di un nuovo prodotto. Si osserva anche la presenza di 16 GB di RAM, ironicamente fabbricati da Samsung.


Come sappiamo, negli ultimi anni le fonderie Samsung sono un pochino in fase calante rispetto a TSMC. Fin dai tempi dello Snapdragon 8 Gen 1 abbiamo visto sostanzialmente tutti i principali chipmaker abbandonare il colosso sudcoreano in favore della società taiwanese, principalmente per ragioni di efficienza termica ed energetica. È tuttavia interessante osservare come Samsung sia partner strettissima di Google proprio nello sviluppo del chip stesso; questo ha reso praticamente inevitabile aspettarsi che la produzione sia di competenza sempre di Samsung.


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