Tra le tante possibilità di personalizzazione che offre Android troviamo anche le varie tastiere. Negli ultimi tempi Gboard si è guadagnata le preferenze di tanti utenti, ma quelle di terze parti hanno sempre qualche peculiarità non trascurabile.
Proprio in questo contesto negli ultimi giorni abbiamo provato HeliBoard, una tastiera totalmente open source che ha come obiettivi principali offrire semplicità, personalizzazione grafica e privacy. Andiamo a vedere perché ci è piaciuta.
Il meglio di Gboard (ma non tutto), con un occhio alla privacy
Nel mondo Android siamo ormai abituati a vedere le tastiere virtuali dei produttori prendere molti consensi, anche tra coloro che fino a qualche anno preferivano tastiere di terze parti. Ma HeliBoard potrebbe far ricredere anche coloro che sono più affezionati alle soluzioni stock.
HeliBoard è una tastiera di terze parti totalmente open source. Questo significa che chiunque può scaricare il codice sorgente, ispezionarlo per trovare bug o problemi di sicurezza e privacy, ed eventualmente implementare nuove funzionalità.
Come potete vedere dalle immagini in galleria, la tastiera ha un look molto simile a quello che caratterizza la tastiera AOSP, quella che abbiamo sempre trovate come tastiera stock delle custom ROM Android (vi ricordiamo la nostra guida per ottenere i permessi di root). Si tratta quindi di un look molto vicino a quello standard di Gboard.
Andando poi nelle impostazioni della tastiera, troviamo diverse personalizzazioni interessanti. La struttura delle impostazioni, e le relative opzioni di personalizzazione, è molto simile a quelle di Gboard. Tra quelle più interessanti troviamo la possibilità di personalizzare il tema, sia in termini di colorazione che in termini di design della struttura.
Molto interessante la possibilità di personalizzare le gesture sulla barra spaziatrice, così come la possibilità di personalizzare il ritardo associato alla pressione prolungata dei pulsanti. Troviamo poi la modalità incognito per non memorizzare in cache i termini digitati, e la possibilità di abilitare un pulsante dedicato alle emoji.
Avendo come riferimento di Gboard, che attualmente rappresenta una delle soluzioni più complete quando si parla di tastiere per smartphone, vediamo come HeliBoard offra le principali opzioni che potreste trovare in una tastiera avanzata. Troviamo addirittura le funzioni rapide nella barra superiore della tastiera.
In generale, notiamo come, nonostante le varie possibilità di personalizzazione grafica, il design è abbastanza basilare, appunto perché si tratta di una soluzione open source basata su quella AOSP. Di certo, il grande vantaggio è il livello di privacy, visto che dietro il suo utilizzo non vi è alcun server adibito al supporto dei suggerimenti e delle sue funzionalità.
Come installare HeliBoard
Abbiamo menzionato sopra che HeliBoard è una tastiera open source. Attualmente non è presente sul Play Store, ma è disponibile al download gratuito sulla pagina dedicata su GitHub. L'app ovviamente è gratuita e non ha pubblicità.
Potete scaricarla da questo link e poi installarla manualmente. Se è la prima volta che installate app dal browser, Android vi chiederà di approvare l'installazione da origini sconosciute.
Dopo l'installazione, HeliBoard vi guiderà all'abilitazione della tastiera nelle impostazioni di Android, e successivamente all'attivazione di HeliBoard come metodo di immissione predefinito.