Honda e GM credono nell'idrogeno, ma solo in alcuni contesti

9 months ago 139

Un'auto che produce un gas di scarico composto solo da vapore acqueo e che richiede pochi minuti per fare il pieno sembra la soluzione a tutti i problemi della mobilità, ma se le auto a idrogeno non hanno mai preso veramente piede, c'è una spiegazione (se vi state chiedendo come funzionino questo tipo di veicoli, non perdetevi il nostro approfondimento). 

Nondimeno, la tecnologia offre dei vantaggi per alcuni applicativi, e Honda e GM hanno annunciato che il loro impianto negli Stati Uniti FCSM costruito nel 2017 ha iniziato a produrre pile a combustibile basate su idrogeno per "varie applicazioni". 

Le celle a combustibile alimentate dall'idrogeno sono dispositivi che consentono di ottenere energia elettrica tramite una reazione elettrochimica che utilizza idrogeno e ossigeno (dall'aria) per produrre energia elettrica e acqua come materiale di scarto.

L'idrogeno può essere fornito come la benzina per "fare il pieno" alla cella, ovviamente con le opportune attenzioni visto che è ad alta pressione, in quanto non ha una grande densità energetica per volume, ed è altamente infiammabile.

Questo è il primo problema per l'utilizzo della tecnologia per le auto, perché bisogna sempre mantenerlo in bombole apposite e a bassissime temperature, il che comporta costi anche per lo stoccaggio e per la distribuzione. Quindi senza una rete di distribuzione non si possono usare le auto.

Un altro limite è dato dalla produzione dell'idrogeno, che avviene dal metano a vapore e produce emissioni di anidride carbonica, trasferendo a monte le emissioni che non avvengono dal motore. 

Per questi motivi la tecnologia non risulta al momento applicabile per l'industria automobilistica, ma in alcuni contesti dove non c'è il problema della distribuzione, come i mezzi da trasporto nei cantieri e i per alimentare i macchinari da costruzione, ad esempio i miscelatori di cemento, può essere un modo per abbassare le emissioni. 

E soprattutto per ricevere gli sgravi fiscali promessi dall'amministrazione Biden per chi sviluppa soluzioni a idrogeno come alternativa meno inquinante ai combustibili fossili.

Ecco perché GM e Honda nel 2017 hanno costruito a Brownstown, nel Michigan, un'azienda chiamata FCSM (Fuel Cell System Manufacturing) per la produzione di celle a combustibile a idrogeno.

Le due società avevano già collaborato per la costruzione di veicoli elettrici a batteria, e questa iniziativa, frutto di un investimento di 83 milioni di dollari, è stata definita "la prima joint venture di produzione su larga scala a costruire celle a combustibile".

Ora la fabbrica ha iniziato la produzione delle sue celle, e pur senza specificare le applicazioni sappiamo che GM già da tempo sta sviluppando celle a idrogeno per alimentare macchinari e veicoli da cantiere (questi ultimi costruiti con l'azienda giapponese Komatsu e con l'americana Autocar).  

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