A volte ritornano: HTC ha annunciato che il suo prossimo smartphone, o gamma di smartphone, arriverà il 28 giugno. La società taiwanese, che fino a qualche anno fa era una delle protagoniste del settore e a oggi ne è praticamente esclusa, aveva già anticipato i dispositivi nel corso del MWC 2022; il piano originale era di rilasciarli entro il mese di aprile, ma poi tra la pandemia e la conseguente crisi dei chip si è vista costretta a posticipare.
Il nome dell'evento è "Login Future"; gli smartphone si concentreranno prevalentemente su Viverse, che è il metaverso VR/AR secondo HTC. Dopo la perdita di grip nel mercato smartphone, la società si è infatti concentrata sulla realtà virtuale con il marchio Vive. I nuovi dispositivi avranno verosimilmente preinstallata la possibilità di accedere alla piattaforma, e probabilmente ci sarà qualche integrazione più profonda con il sistema operativo.
I dettagli concreti sugli smartphone scarseggiano: sappiamo per certo che saranno dotati di connettività 5G, mentre lato indiscrezioni sono emersi indizi plausibili su una ricarica wireless a 15 W. Nient'altro.
Non è la prima volta che HTC cerca di rilanciare il proprio business smartphone sfruttando una nicchia di mercato particolare. Qualche anno fa era stata la volta della blockchain con il brand Exodus, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che l'iniziativa non ha pagato (almeno finora. L'iniziativa Viverse, almeno sulla carta, sembra più solida: come dicevamo, il nome nel settore già c'è, e per costruire la piattaforma software sono state strette partnership piuttosto importanti, con operatori di rete del calibro di China Mobile, Hutch, Zai Group e altri ancora provenienti da Taiwan.