Huawei HarmonyOS 3.0, le build Beta sono in ritardo

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HarmonyOS 3.0 è in ritardo rispetto alla tabella di marcia: a quest'ora il sistema operativo alternativo ad (o meglio: derivato da) Android, sviluppato da Huawei in risposta al ban imposto dagli Stati Uniti qualche anno addietro, dovrebbe trovarsi in fase Beta già da qualche settimana, e invece le uniche build in circolazione sono delle Developer Preview. IT Home riporta che le build Beta dovrebbero arrivare a breve, ma a questo punto non è chiaro se Huawei riuscirà a rilasciarlo in forma stabile entro luglio come da previsioni iniziali.

Huawei ha lanciato il programma di test verso la fine dell'anno scorso: come potete vedere anche dall'immagine qui di seguito, è molto simile a quello ormai tradizionale di Google per Android, anche se cambiano un po' le tempistiche (con Google si parte tipicamente verso febbraio con il rilascio stabile verso settembre/ottobre). La società cinese dice che l'obiettivo principale è incrementare l'interesse nei confronti della piattaforma operativa degli sviluppatori terzi.


A quanto pare la nuova versione del sistema operativo punta ancora di più sull'interconnessione tra più categorie di dispositivi. L'obiettivo è rendere semplice, intuitivo e immediato il controllo di vari apparecchi smart tramite il proprio smartphone equipaggiato con HarmonyOS 3.0. Una demo raccontata dalla fonte riguarda uno specchio smart: durante una videochiamata basta fare un leggero "tap" dello specchio con lo smartphone per trasferire la videochiamata dal telefono allo specchio.

Finora HarmonyOS è rimasto relegato agli smartphone di Huawei, ma sappiamo che il colosso fondato da Ren Zhengfei ha grandi ambizioni: già a fine 2021 l'iniziativa HarmonyOS annoverava 2.000 partner per la produzione di gadget smart, e il 2022 potrebbe essere l'anno dell'approdo del sistema anche in Europa. In Cina si sono iniziati ad avvistare anche i primi smartphone non Huawei, anche se per ora le notizie concrete sono traballanti e fumose nel migliore dei casi.


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