Huawei inaugura il suo primo Health Lab europeo a Helsinki

6 months ago 82

Huawei ha aperto un nuovo laboratorio medico: si trova a Helsinki, in Finlandia, ed è specializzato nelle ricerche relative a benessere e fitness. Ha una superficie di quasi 1.000 metri quadrati. L’obiettivo ultimo è di rendere il tracking delle attività sportive, eseguito per esempio da dispositivi indossabili da polso come smartwatch e smart band, sempre più preciso e attendibile.

La struttura di Helsinki, dice Huawei, contiene “una vasta gamma di attrezzature sportive adatte al monitoraggio di oltre 20 tipi di sport e utili per l’approfondimento di algoritmi sportivi e fitness applicati alla vita reale, la rilevazione e la verifica di input, la ricerca e sviluppo degli standard e l’incubazione di nuove soluzioni tecnologiche”. Si tratta del terzo Health Lab lanciato dal colosso cinese: gli altri due si trovano in Cina, più precisamente a Xi’an e al Lago di Songshan. Tra gli equipaggiamenti finlandesi si osservano:

  • Piscina per nuoto controcorrente
  • Simulatore per pista di sci
  • Tapis roulant multifunzione
  • Palestra con vari macchinari cardio
 uno smartwatch elegante e versatile

Android 14 Set

Il centro impiegherà tra gli altri 6 dottorandi e oltre 20 specialisti, provenienti da 7 Paesi UE, che porteranno avanti studi e ricerchi in cinque campi, ovvero fisiologia, intelligenza artificiale, apprendimento automatico, test e sviluppo software. Tassello fondamentale di tutto il processo sarà il nuovo smartwatch Huawei Watch GT 4, uscito da poco (e recensito da noi più o meno un mese fa), che sarà lo strumento principale per la misurazione delle prestazioni degli atleti.

Huawei Health Lab di Helsinki punta a collaborare con altri centri di ricerca scientifica europea; per esempio ha già stretto una partnership con iCARE4CVD, programma dell’UE per la ricerca e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Huawei è l’unico produttore di dispositivi indossabili a partecipare all’iniziativa: non solo fornirà dispositivi indossabili dedicati al monitoraggio cardiaco dei soggetti dei test, ma “co-condurrà tutte le fasi di lavoro per sviluppare metodi che mirano a migliorare la motivazione dei pazienti”. Huawei è anche tra le co-fondatrici di Interlive, un consorzio a cui partecipano sei delle migliori università europee che “si impegna a definire i migliori metodi volti a misurare metriche dirette e derivate tramite dispositivi wearable”.


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