Huawei Pura 70 Ultra, qualità foto al TOP! | Focus

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Huawei Pura 70 Ultra, qualit foto al TOP! | Focus

10 Giugno 2024 0

Dopo aver visto il Huawei P60 Pro rivaleggiare con i top cameraphone del 2023 l'azienda cinese decide di alzare l'asticella con il nuovo Pura 70 Ultra, che recensiremo a breve, migliorando in toto il comparto fotografico. Il sensore principale diventa da 1" e viene supportato da un sistema di ottiche retrattile, un po' come le point & shoot compatte professionali in voga anni fa. Esclusi esperimenti particolari, come Galaxy S4 Zoom, ci troviamo per la prima volta di fronte ad un meccanismo di questo tipo che ci dovrebbe permette di ottenere risultati migliori degli altri smartphone con sensore da 1" ma in dimensioni tutto sommato compatte.

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Huawei non si è fermata qui perché ha deciso di mettere il meglio dell'hardware a disposizione aggiungendo anche un meccanismo di apertura variabile del diaframma che passa da f/1.6 ad f/4.0 ed una stabilizzazione sul sensore. Rimane lo zoom 3.5X da circa 90mm ma migliora tutto, dal sensore alle lenti che fortunatamente continuano a supportare quella funzione di telemacro che ci permette di ottenere risultati unici. Bene anche la selfie camera che guadagna un autofocus e la ultrawide che fa passi avanti verso una gestione del rumore migliore in notturna.

HUAWEI PURA 70 ULTRA COME UNICA FOTOCAMERA

Abbiamo deciso di affrontare il nostro viaggio a Taiwan, per il Computex 2024, soltanto con il Huawei Pura 70 Ultra. Abbiamo lasciato a casa la nostra fotocamera per provare al massimo l'esperienza di scatto di uno dei migliori cameraphone del 2024, il migliore per alcuni siti come DxO Mark. Tra scorci in notturna del Taipei 101, scatti macro in fiera di prodotti tecnologici e fotografia di strada tra i vicoli, mercati e monumenti di Taipei abbiamo potuto mettere a dura prova le prestazioni fotografiche di questo 70 Ultra per capirne le sue capacità.

LA NOSTRA ESPERIENZA SUL CAMPO

Appena atterrati a Taiwan ci siamo fiondati tra le strade principali di Taipei, quartiere XinYi, per testare un po' i colori e gli algoritmi fotografici di scatto automatici. Huawei infatti da quando ha abbandonato il percorso di collaborazione con Leica ma si è rimboccata da quel momento le maniche per ottenere uno scatto rapido che impressiona per vari aspetti come colori, HDR e gestione dell'esposizione con colori abbastanza ben bilanciati. Gli scatti simili di P60 Pro, nel confronto JPEG con i top di gamma 2023, vi sono particolarmente piaciuti.

Personalmente reputo che in alcune occasioni non rendano perfettamente giustizia alle situazioni di scatto, cercando sempre di alzare le ombre, rendere i colori abbastanza brillanti ed ottenere un cielo sempre nitido e luminoso. Parliamo prettamente di gusti personali ma avendo la possibilità di scattare in RAW con tutte e tre le fotocamere principali ho optato per questa strada e scelto poi di colorare le foto con un preset base applicato a tutte le foto con un copia e incolla. A fine articolo vi lascio una cartella in cloud dove potete trovare tutti gli scatti JPEG in modo da farvi una idea anche sulle foto "standard" che potete ottenere nel caso non siate interessati agli scatti RAW.

IL SENSORE PRINCIPALE SONY IMX989

Huawei non ha integrato il nuovo Lytia 900 da 1" come fatto da Xiaomi ed OPPO ma ha optato per un IMX989 che sulla carta non cambia poi di molto. A differenza degli altri due brand però Huawei ha optato poi per il meglio del meglio della tecnologia a disposizione: apertura variabile per evitare il fringing o effetti sgradevoli simili, sensore stabilizzato e quel meccanismo di fotocamera retrattile che permette di ridurre gli ingombri.


Nelle foto poco qui sopra abbiamo potuto mettere subito a dura prova la fotocamera principale e le secondarie in scenari notturni. Nel distretto di Wanhua ci siamo trovati di fronte ad una sorta di Tokyo, quartiere simil Shibuya e ci siamo fatti trasportare dal flusso delle tantissime persone del posto che affollavano le strade durante il fine settimana. Gli scatti sono senzazionali, seppur con un leggero effetto ghosting con la fotocamera tele. Il cielo rimane decisamente nero, anche con le ombre decisamente alzate, e le luci ben gestibili anche scattando sovraesposto. Unica nota negativa la ultrawide che troppo spesso distorce ai lati.


LE CAPACITA' MACRO

Colpa di qualche scroscio di pioggia eccessivo ci siamo rintanati dentro ad un HotPot tipico dove abbiamo potuto testare le capacità macro non tanto della camera principale o ultrawide ma del teleobiettivo. Nella riprova di Xiaomi 13 Pro dell'anno scorso avevo esortato altri produttori a seguire questa nuova moda del telemacro ed è una gioia vedere che anche Huawei prosegue in questo percorso poiché stravolge completamente l'esperienza di scatto.


Quasi tutti i top di gamma del 2023 e 2024 infatti ci propongono macro grazie alla ultrawide, scelta infelice poiché queste fotocamere sono spesso le più sacrificate come qualità, rischiano di creare una distorsione poco veritiera ed ultimo ma non ultimo in interna il rischio è che colpa di un sistema di luci non ottimali si crei sempre un effetto ombra sul nostro soggetto. Anche nei prossimi giorni di fiera questa funzione di telemacro ci è stata essenziale per catturare i dettagli dei prodotti tecnologici in analisi e senza la necessità di avvicinarsi troppo al soggetto, costringendoci a fare poi a gomitate con la miriade di persone attorno ai vari stand.


IL TELEMACRO DA 90MM E ZOOM 3.5X

Il nostro secondo giorno a Taipei è stato inaugurato come il primo giorno da una copiosa pioggia e per questo ci siamo ritirati tra le viette dei mercati locali e qualche tempio. In queste occasioni abbiamo avuto modo di testare soprattutto la capacità del teleobiettivo con zoom 3.5X, rispetto i 22.5mm della fotocamera principale. Arriviamo quindi a quella focale di 90mm eccellente sia per qualche ritratto naturale ma anche per immortalare qualche foto "cartolina" dei vari distretti tipici di Taipei. Ovviamente parliamo di una lente stabilizzata otticamente e, in questo caso, l'apertura è f/2.1.


Tra un giro al mercato locale, qualche mochi con le fragole e visite a negozi sconosciuti ci siamo imbattuti di fronte ad una caffetteria tipica che ha catturato la nostra attenzione. Tramite la capacità del telemacro abbiamo provato ad immortalare un qualcosa da veri nerd: uno smartwatch Android, probabilmente un Galaxy, collegato con lo stesso cinturino ad un Apple Watch. Chi lo ha detto che i due ecosistemi non possono convivere? Sicuramente non il proprietario di questo locale.


L'AUTOFOCUS DUALPD E QUADPD

Tutte le fotocamere di Huawei Pura 70 Ultra sono dotate di autofocus e soprattutto quello delle fotocamere secondarie ci ha stupito. Il rilevamento di fase non solo è affidabile ma immediato. Non abbiamo quegli effetti ghosting e rimbalzo tipici di altri telefoni anche top di gamma e nelle più di 400 foto scattate in queste settimane soltanto un paio erano da scartare per colpa dell'autofocus. Anche l'autofocus guadagna un autofocus che però è ancora perfettibile, la distanza minima non è ancora una delle migliori.


Anche in uno scenario più ostico, come in notturna, l'autofocus rimane più che affidabile. Negli scatti ottenuti non siamo mai stati costretti a tappare lo schermo per focalizzare l'attenzione del software su una determinata area da mettere a fuoco. Negli scatti poco qui sopra non solo eravamo in notturna ma anche con una modesta nebbia in alcuni contesti, rendedo la messa a fuoco ancor più difficile se lasciata completamente in automatico. La fotocamera che ha sofferto di più in questo caso è la 3.5X seppur, come potete analizzare nella prima foto di questa sequenza, si è comunque comportata ottimamente e scongiurando un effetto ghosting troppo evidente.


SOSTITUISCE UNA FOTOCAMERA?

Negli scatti "da fiera" mi sono accorto di come Huawei Pura 70 Ultra a conti fatti potesse tranquillamente sostituire una fotocamera micro quattro terzi, come la mia, in molte occasioni. Chiariamoci: come raccontato nel test Xiaomi 14 Ultra vs Fotocamera è impossibile sostituire una mirrorless in toto con un top cameraphone ma per molti utilizzi ed in tante situazioni si può tranquillamente vivere con uno smartphone in tasca ed ottimizzare il proprio processo sia lavorativo che creativo. Gli svantaggi, legati ai limiti fisici di uno smartphone, in molte occasioni possono essere colmati dai vantaggi di avere un qualcosa di tascabile e molto facile da usare.


A riguardo della facilità di utilizzo si può citare anche la registrazione video. Huawei continua a snobbare l'8K, decisamente inutile, concentrandosi su un più solido 4K/60fps. Alcuni top sono arrivati anche al 4K/120fps e ci aspettiamo che nel recente futuro diventi uno standard. Qui purtroppo non possiamo spingerci così oltre anche poiché a bordo abbiamo un Kirin 9010 che ci ha sì sorpreso ma è ancora distante dai SOC top di gamma come quelli di Qualcomm. Lo swap tra le tre fotocamere nei video è possibile ed è anche relativamente fluido.


Se le foto sono da podio, in molti casi tra le migliori mai scattate, i video sono ancora migliorabili e di molto. Con uno zoom 2X abbiamo un effetto digitale sgradevole, non ottimizzato, e rispetto ad un iPhone e ad un Samsung si nota un effetto molto più "digitale". Parliamo certamente di virgolette ma essendo il prezzo richiesto per questo Huawei Pura 70 Ultra decisamente alto, pari a 1499€ di listino, è anche giusto pretendere il meglio.

IL FUTURO DI HUAWEI PURA 70 ULTRA

Al netto di quanto vi abbiamo raccontato e di cosa avete potuto osservare è indubbio che Huawei Pura 70 Ultra sia uno dei migliori cameraphone in commercio. Ritengo personalmente che focalizzarsi su tre sensori ed ottimizzarli al meglio sia nettamente migliore di integrate tantissime fotocamere, come ad esempio su Galaxy S24 Ultra, ma non ottimizzarle a dovere creando disomogeneità. Certo, avere un 10X extra potrebbe far comodo ad alcuni ma fin quando non si integrerebbe allo stesso livello delle altre fotocamere perderebbe tanto di senso. Parlando con molti altri tester e giornalisti è saltato fuori di come la lunghezza focale più utilizzata sia tra il 3X ed il 5X.

Huawei Pura 70 Ultra con il suo 3.5X da 90mm si inserisce proprio in quell'intermezzo, accontentando un po' tutti. Le capacità macro, come raccontate, fanno poi enormemente la differenza e rendono questa lunghezza focale molto più universale. Una sfida che questo Pura 70 Ultra accoglie è anche quella di spiccare tra i cameraphone senza però doversi per forza accostare ad un famoso brand fotografico come Leica in passato, Zeiss o Hasselblad. Attendiamo però ora di sapere la vostra qui sotto nei commenti. Come avete trovato le foto di questo Huawei Pura 70 Ultra? In attesa di ciò vi rimandiamo a tra qualche giorno per la recensione completa!


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