Continuano a circolare numerose indiscrezioni sui prossimi smartphone top di gamma di Samsung: ci riferiamo ai nuovi Galaxy S23, che verranno presentati ufficialmente il 1° febbraio. Tra le novità più attese di questi modelli, sicuramente rientra l'adozione da parte del produttore dell'ultimo processore realizzato da Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 8 Gen 2. A riguardo, l'azienda coreana, da anni, ha sempre utilizzato i chip Qualcomm per gli smartphone venduti in America ed in altri mercati, altrove, invece, gli stessi modelli venivano equipaggiati con i processori Exynos prodotti dalla stessa Samsung.
Un anno fa, però, Samsung e Qualcomm hanno siglato un accordo che anticipò in un certo senso la notizia che tutti i Galaxy S23 avrebbero potuto contare su processori Snapdragon. A questo proposito, negli ultimi giorni è circolata un'interessante notizia (ancora tutta da confermare): il chip montato sui nuovi Galaxy potrebbe essere una "versione personalizzata". Difatti, secondo la documentazione raccolta da "9to5Google", lo Snapdragon 8 Gen 2 utilizzato nei dispositivi Samsung sarà chiamato "Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 Mobile Platform for Galaxy".
Il chip avrà una velocità di clock fino a 3,36 GHz, mentre nella versione "tradizionale" il chip di Qualcomm esegue il suo core X3 primario a 3,2 GHz.
In ogni caso, questa versione personalizzata del processore dovrebbe introdurre sui nuovi Galaxy S23 le stesse funzionalità che vedremo su altri smartphone che adotteranno il chip – tra cui OnePlus 11 – soltanto con qualche ottimizzazione specifica.