Il mercato della droga high-tech: dalle strade al dark web. Quali sfide geopolitiche?

10 months ago 199

Il mercato della droga ha visto un aumento impressionante soprattutto durante gli ultimi due anni dove, a causa della pandemia, la gente non potendo uscire di casa ha sfruttato questo strumento tecnologico per acquistare le proprie sostanze stupefacenti preferite.

Il continuo progresso tecnologico ha permesso un avanzamento e un miglioramento in molti ambiti della nostra società, compreso quello della criminalità organizzata. Negli ultimi anni, questa evoluzione tecnologica ha avuto un impatto significativo anche sul mondo dei trafficanti di droga, i quali sono stati capaci di adattarsi e di sfruttare le nuove tecnologie per facilitare il commercio illecito, creando nuove sfide geopolitiche per le autorità incaricate del loro contrasto.

Il mercato della droga: dalle strade al dark web

Secondo i dati raccolti dalle diverse agenzie, sono circa 300 milioni i consumatori di sostanze stupefacenti illegali, con un aumento del 26% rispetto al decennio precedente. Solo in Europa si contano più di 80 milioni di adulti.

Il mercato della droga ha un valore globale stimato tra i 400 e i 600 miliardi di dollari, superando il valore della catena americana Walmart, di cui oltre 30 miliardi provenienti dal mercato europeo.

Uno degli strumenti che ha favorito il commercio, spostandolo dalle strade a internet, è stato sicuramente il diffondersi della rete TOR e dell’espandersi del “dark web”. Questa rete permette una navigazione anonima e difficile da tracciare, rendendola terreno fertile per la nascita di negozi virtuali per la vendita di sostanze illegali (e non solo).

Questo mercato ha visto un aumento impressionante soprattutto durante gli ultimi due anni dove, a causa della pandemia, la gente non potendo uscire di casa ha sfruttato questo strumento tecnologico per acquistare le proprie sostanze stupefacenti preferite.

Questa migrazione del mercato nel mondo virtuale rende più complesso per le autorità monitorare e bloccare la vendita di droga, proprio a causa del maggior grado di anonimità che TOR garantisce sia ai venditori, sia agli acquirenti. Nonostante ciò, l’aumento dell’utilizzo del dark web ha avuto anche dei risvolti positivi, con una diminuzione della violenza nelle strade e una maggiore sicurezza per il cliente consumatore.

Un altro aspetto che complica le attività delle forze dell’ordine è il sempre maggiore utilizzo da parte dei trafficanti di droga di metodi di comunicazione criptata per evitare l’intercettazione delle comunicazioni. Grazie all’evoluzione delle applicazioni di messaggistica i trafficanti hanno la possibilità di inviare messaggi crittografati difficilmente intercettabili. Queste piattaforme offrono anche funzioni di autodistruzione dei messaggi, che impediscono alle autorità di recuperare le conversazioni dopo un certo periodo di tempo. L’uso diffuso di questi mezzi rende ancora più complessa la raccolta di prove e l’individuazione dei trafficanti.

Droni e tecnologie di consegna avanzate

I cartelli, soprattutto quelli oltreoceano, stanno sfruttando l’innovazione tecnologica anche per migliorare le loro capacità operative e logistiche. I droni sono diventati una scelta popolare per il trasporto di sostanze illecite attraverso confini difficili da sorvegliare. Il rapido avanzamento tecnologico della dronistica sta permettendo ai trafficanti di evitare i punti di controllo delle forze dell’ordine e di consegnare droghe in luoghi difficilmente accessibili con altri mezzi.

Ma i droni non vengono utilizzati solamente per il trasporto delle sostanze; essi vengono sfruttati nelle operazioni per monitorare il territorio, raccogliere informazioni e anche come mezzi offensivi. I cartelli messicani utilizzano droni armati per attaccare le gang rivali e le forze di polizia.

Oltre ai droni aerei, vengono utilizzati anche altri mezzi di consegna avanzati, come i veicoli subacquei senza conducente per il contrabbando di droghe attraverso le rotte marittime. Questi veicoli possono essere programmati per trasportare di droghe in modo autonomo, riducendo al minimo il rischio di intercettazione. L’anno scorso, le autorità spagnole hanno intercettato e sequestrato alcuni veicoli sottomarini autonomi capaci di trasportare fino a 200kg di merce ciascuno.

L’impiego di questi “narco-droni” apre le porte a una nuova era del narcotraffico e richiede alle autorità di adottare misure di sicurezza altrettanto innovative. L’utilizzo di sensori e sistemi di sorveglianza avanzati, unito all’impiego di intelligenza artificiale e al monitoraggio dei dati, può aiutare a individuare e contrastare efficacemente le operazioni di narcotraffico.

L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati nella lotta al traffico di droga

Non sono solo i narcotrafficanti ad adattarsi alle nuove tecnologie, ma anche le autorità di contrasto cercano tenere il passo. L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati giocano un ruolo cruciale nella lotta al traffico di droga. Le forze dell’ordine utilizzano algoritmi avanzati per analizzare grandi quantità di dati e identificare schemi che potrebbero indicare attività illegali. L’uso dell’intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza delle indagini e aiutare le autorità a identificare i trafficanti e ricostruire le reti criminali.

Ad esempio, i modelli di machine learning possono essere addestrati per riconoscere i comportamenti dei narcotrafficanti in rete, identificando le parole chiave, i modelli di transazione e le attività sospette che indicherebbero la presenza di vendita di droga. Inoltre, l’analisi dei dati provenienti da diverse fonti, come i social media, può fornire informazioni preziose sulla struttura delle organizzazioni criminali e sulle rotte di traffico.

Sfide geopolitiche

L’avanzamento tecnologico ha offerto alla criminalità organizzata nuovi strumenti per perpetrare e, in alcuni tratti, migliorare il loro commercio illecito, creando sfide per le autorità che hanno l’obiettivo di contrastare queste attività in tutto il mondo. L’uso del dark web, delle comunicazioni criptate, dei droni e dell’intelligenza artificiale ha modificato le vecchie modalità di conduzione del narcotraffico, rendendolo più difficile da individuare e combattere. Affrontare queste sfide richiederà una maggiore collaborazione e un miglior coordinamento internazionale, oltre a una continua adattabilità delle forze dell’ordine nello sfruttare le tecnologie emergenti per contrastare il narcotraffico a livello globale.

A livello internazionale si stanno adottando misure strategiche e operative per affrontare le implicazioni del traffico e del consumo di droga per la sicurezza e la salute. In Europa l’EMPACT è la piattaforma multidisciplinare europea di lotta alle minacce della criminalità utilizzata per il coordinamento delle azioni di contrasto al narcotraffico, rafforzando la cooperazione strategica, operativa e in materia di intelligence tra: autorità nazionali, istituzioni, organi UE e partner internazionali.

La United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC), invece, si muove a livello internazionale nel contrasto alle droghe, al crimine organizzato, alla corruzione al terrorismo. Per fronteggiare le nuove sfide, anche quest’Ufficio sta studiando le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e la robotica in relazione alla prevenzione del crimine, alla giustizia penale e alla sicurezza: proprio a questo scopo è stato istituito all’Aia un centro specializzato che si occupa dell’analisi di IA e robotica. L’UNODC sta perseguendo come obiettivo quello di aumentare le competenze interne sul ruolo e l’impatto di queste tecnologie, creando una rete globale di esperti per condurre ricerche action-orinted e allo sviluppo di capacità per il supporto delle autorità nazionali nello sfruttamento delle opportunità che queste tecnologie offrono.

Le ricerche hanno infatti dimostrato come l’IA può aiutare le forze dell’ordine nel superare le criticità delle indagini sulle supply chain digitali di stupefacenti o ad effettuare ricerche più efficaci nei forum del dark web.

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