Il nuovo aggiornamento di Gboard è un'ode all'inclusività

6 months ago 114

Le emoji sono uno degli strumenti più efficaci per esprimere non solo il proprio stato d'animo, ma anche la propria identità, e per questo il Consorzio Unicode che le pubblica ha rilasciato diversi toni di pelle che possano rappresentare in maniera più efficace gli utenti (ecco come avere le nuove emoji su Android). 

Il problema è che fino a oggi scegliere il colore delle emoji richiede diversi tocchi in quanto ogni volta si resetta, ma da oggi non più. Google ha infatti rilasciato un aggiornamento per la tastiera Gboard che consente di cambiare il colore di tutte le emoji una volta che se ne imposta uno dalla finestra di selezione rapida (sapete come trasformare una foto in emoji?). 

Nell'annunciare la novità, Google inoltre ha pubblicato i dati di uno studio su 2.000 partecipanti in cui è stato rilevato come l'utilizzo di emoji legate al tono della pelle crei un senso di connessione, orgoglio e rappresentazione.

Al contempo, però, gli utenti hanno riferito come l'utilizzo di questa funzione avvenga principalmente in chat tra amici e famigliari piuttosto che con persone con cui non sia ha familiarità, per esempio in contesti lavorativi. 

Non solo, ma se il 73% dei partecipanti dichiara di usare sempre lo stesso tono, il 24% cambia tra due toni per allinearsi con la persona o il pubblico con cui stanno conversando. Questo fenomeno è particolarmente indicativo dell'identità, in quanto diversi utenti ritengono che sarebbe scortese "imporre" un tono di pelle a qualcun altro, specialmente a qualcuno a cui non sono vicini.

Quindi le emoji, grazie alla loro versatilità, sono ormai diventate uno strumento di espressione fluido, in grado di adattarsi ai diversi contesti e di garantire la nostra identità, con le stesse sfumature concesse dal linguaggio.

Nondimeno, anche se Google afferma come questo aggiornamento renderà più veloce inserire i toni della pelle e che ora si potrà fare con un solo tocco "invece di 300", in realtà il meccanismo è rimasto lo stesso e sembra più orientato a quel 73% di utenti che utilizzano sempre lo stesso tono, più che a ridurre il numero di tocchi necessari per impostare tono e genere di ogni emoji.

Comunque la pensiate, l'aggiornamento è disponibile da oggi sulla tastiera Gboard per Android.

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