In attesa dei nuovi Pixel 8, che verranno equipaggiati con il chip Tensor G3, grazie ad un insider di Google, Android Authority è venuto a conoscenza dei piani del colosso di Mountain View circa il futuro Tensor G4. In particolare, la società starebbe lavorando su un processore che ha il nome in codice di "Zuma Pro". Questo componente sarà ancora progettato in collaborazione con la divisione System LSI di Samsung e molto probabilmente rappresenterà un aggiornamento più piccolo di quanto inizialmente previsto. Contestualmente, Google starebbe anche lavorando su un processore completamente personalizzato con il nome in codice di "Laguna Beach": questo chip potrebbe debuttare sui Pixel in uscita nel 2025.
Difatti, il team di processori di Google – noto come gChips – negli ultimi anni si è ampliato sia come componenti che in termini di esperienza. Ad esempio, la propria libreria di blocchi IP è aumentata e quindi la società potrebbe avere gettato le basi per salutare la collaborazione con Samsung e diventare responsabile di tutte le parti del processo di progettazione precedentemente eseguite dall'azienda coreana.
In ogni caso, Google dovrà prima procurarsi i blocchi IP hardware necessari, progettandoli internamente o concedendoli in licenza a terze parti. A riguardo, esistono molte aziende che forniscono questo tipo di servizi, come Arm, Cadence, Synopsys o Samsung. È ipotizzabile, quindi, che il colosso di Mountain View impiegherà alcuni IP utilizzati nei processori Exynos nei suoi chip "completamente personalizzati". Inoltre, il team di Google dovrà occuparsi anche della verifica e della progettazione fisica dei chip nonché sarà responsabile della gestione dei chip fab e di altri passaggi vari. Infine, probabilmente sarà necessario riscrivere grande parte del software.