Arrivano delle belle novità per tutti coloro che hanno un PC Windows 11 e un dispositivo Android, soprattutto per coloro che spesso lavorano o studiano con PC e smartphone contemporaneamente. Microsoft lancia la possibilità di vedere il proprio telefono Android all'interno di Esplora Risorse di Windows 11, senza la necessità di alcun collegamento.
La novità che abbiamo appena menzionato arriva dopo che ne avevamo sentito parlare lo scorso mese. Finalmente Microsoft ha deciso di rilasciarla, anche se attualmente riguarda solo coloro che hanno aderito al programma Windows Insider.
Nelle ultime ore Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento per Windows 11 dedicato a coloro che hanno aderito al programma Insider. Si tratta di un aggiornamento importante perché arriva la novità che riguarda la sincronizzazione wireless del proprio dispositivo Android con Esplora Risorse su Windows 11.
Esplora Risorse, per capirsi, è l'applicazione di Windows che permette di sfogliare e consultare tutte le cartelle presenti sul disco fisso, sulle periferiche di memoria collegate e sugli spazi cloud sincronizzati con Windows.
Ovviamente, con Esplora Risorse è anche possibile gestire e modificare tutti i file presenti.
Con questa nuova funzionalità sarà possibile sfogliare le cartelle e i file presenti sul proprio dispositivo Android direttamente da Esplora Risorse su Windows 11. Senza la necessità di collegare via cavo il proprio smartphone al PC. Si tratta di una funzionalità chiaramente molto utile, la quale azzera i tempi di trasferimento dei file dal telefono al PC e viceversa.
Per usare questa nuova funzionalità sarà necessario sincronizzare il proprio telefono Android con il PC Windows 11. Per farlo servirà scaricare, installare e inizializzare l'app Collegamento a Windows. Una volta fatto questo, dovreste vedere l'opzione per accedere alla memoria del vostro telefono Android dal menù di Esplora Risorse, come se il telefono fosse connesso via cavo al PC Windows 11.
In sostanza, la novità appare come l'avere tutti i contenuti presenti sul telefono sincronizzati su uno spazio cloud, a sua volta sincronizzato con il PC Windows.
Come potrebbe avvenire per Dropbox o Google Drive ad esempio.
Ribadiamo che la novità al momento è disponibile esclusivamente per coloro che hanno aderito al programma Insider di Windows 11. Ci aspettiamo che nel prossimo futuro arrivi anche per coloro che hanno la versione stabile di Windows 11. La compatibilità è assicurata per tutti coloro che hanno uno smartphone aggiornato almeno ad Android 11.
Concludiamo questo articolo con qualche guida interessante che potrebbe tornarvi utile soprattutto se siete degli utenti Windows: