Inserzioni generate dallIA in arrivo su eBay
08 Settembre 2023 0
eBay sta per offrire ai venditori la possibilità di creare intere inserzioni di prodotti da una semplice foto utilizzando un generatore alimentato dall’intelligenza artificiale, come annunciato dalla società nelle scorse ore. eBay ritiene che le inserzioni di prodotti guidate dall'IA accelereranno il processo di vendita, soprattutto per i nuovi commercianti, che potrebbero sentirsi sopraffatti dalla quantità di dettagli che devono fornire.
Il nuovo strumento utilizza le immagini caricate dai venditori per compilare dettagli come il titolo del prodotto, la descrizione, la categoria dell'articolo e altre informazioni chiave che un acquirente potrebbe voler conoscere. Nella prima fase la funzione sarà inizialmente disponibile solo nell'app iOS e su Android nelle prossime settimane.
Sappiamo che molto spesso le inserzioni di prodotti contengono errori di battitura o mancano di informazioni, e le descrizioni possono essere costituite da poche parole a paragrafi lunghissimi, a seconda del venditore. Le inserzioni generate dall'IA potrebbero rendere le informazioni sugli articoli più coerenti o dettagliate.
Lo strumento di generazione basato sull'immagine non è il primo tentativo dell'azienda nel campo dell'IA generativa. L'azienda ha recentemente iniziato a offrire una versione semplificata del nuovo strumento che generava una descrizione del prodotto basata su altri dettagli inseriti dal venditore. Tuttavia, i primi pareri non sono stati molto positivi, soprattutto in relazione alla qualità del testo generato.
E sempre per restare in tema di Intelligenza Artificiale, è notizia recente che la canzone fake in cui Drake e The Weeknd duettano, è stata presentata dal suo creatore per la candidatura ai Grammy, suscitando non poche polemiche. Al contrario dell’utilizzo dell’IA proposto da eBay, utile e lontano da rischi di polemiche, quando di mezzo dci va la creatività umana la questione si fa più complessa. Si tratta di un segmento che andrà pesantemente regolamentato, ma intanto molte realtà stanno prendendo precauzioni. Tra queste ricordiamo la rivista Nature, che ha vietato l'utilizzo di immagini e video generati dall'IA.