Adam Mosseri, CEO di Instagram, ha sollevato un acceso dibattito dopo aver rivelato che la piattaforma applica deliberatamente una riduzione della qualità ai video che non ottengono sufficienti visualizzazioni. La rivelazione è emersa durante una sessione di domande e risposte questo fine settimana, in risposta a utenti che lamentavano la scarsa qualità di vecchi contenuti. Mosseri ha così spiegato tale scelta.
"In generale, vogliamo mostrare i video alla massima qualità possibile. Ma se un contenuto non viene guardato per molto tempo - dato che la maggior parte delle visualizzazioni avviene all'inizio - passiamo a una qualità inferiore".
Il CEO ha anche aggiunto che se un video dovesse successivamente tornare popolare, il sistema provvederebbe a ripristinare la qualità originale.
La controversia è esplosa quando Mosseri ha precisato che Instagram dà "priorità alla qualità superiore (codifica più intensiva della CPU e storage più costoso per file più grandi) per i creator che generano più visualizzazioni". Questa affermazione ha scatenato immediate proteste da parte dei piccoli creator, che vedono in questa pratica una discriminazione che favorisce chi ha già un seguito consistente.
Meta, la società madre di Instagram, aveva precedentemente ammesso di utilizzare diverse configurazioni di codifica per elaborare i video in base alla loro popolarità, come parte della gestione delle risorse di calcolo. Mosseri ha tentato di minimizzare l'impatto di questa pratica, sostenendo che il cambio di qualità "non sembra importare molto" nella pratica poiché "non è enorme" e gli spettatori sembrano più interessati al contenuto che alla qualità tecnica.
"La qualità sembra essere molto più importante per il creator originale, che è più propenso a cancellare il video se appare di scarsa qualità, che per i loro spettatori", ha aggiunto Mosseri. Tuttavia, questa giustificazione non ha convinto molti utenti della piattaforma, che vedono in questa pratica l'ennesimo esempio di come i social media tendano a favorire i content creator più affermati a discapito dei nuovi talenti emergenti.
La decisione di Instagram di legare la qualità tecnica dei video alla loro popolarità potrebbe creare un circolo vizioso in cui i creator più piccoli trovano sempre più difficile competere con quelli più affermati, o almeno questa è la paura di molti utenti.