iOS 16, il codice conferma l'arrivo dell'Always-On Display sugli iPhone 14 Pro

2 years ago 221

È possibile che con iPhone 14 Pro e iOS 16 debutterà anche sulla piattaforma della Mela l'Always-on Display: i ragazzi di 9to5Mac hanno scovato diversi riferimenti nel codice della prima beta del sistema operativo, rilasciata ieri agli sviluppatori subito dopo la conclusione del keynote di apertura della WWDC 2022. La novità era già stata vociferata in passato da fonti generalmente attendibili, come Mark Gurman di Bloomberg (che, per contesto, aveva azzeccato anche il completo restyling del Lock Screen, il primo punto trattato da Craig Federighi in fase di annuncio).

Gurman aveva detto che probabilmente la funzionalità sarà un'esclusiva dei modelli Pro. Difficile confermare questo dettaglio, almeno con le informazioni emerse fin qui. Le tracce nel codice si concentrano nella parte dedicata alla gestione della retroilluminazione del display, che come è facile immaginare è una parte fondamentale dell'AoD. È interessante osservare che la fonte esclude che si tratti di semplici riferimenti all'AoD di Apple Watch, magari per qualche particolare interazione tra le due classi di dispositivo. Un altro dettaglio molto interessante è che per gli sviluppatori, tramite un'apposita opzione, è possibile abilitare la funzionalità anche sui dispositivi che non la supportano ufficialmente, in modo da facilitare le operazioni di test.

 personalizzabile come mai prima d'ora, beta pubblica tra un mese

Apple 06 Giu

Resta da capire quali iPhone saranno compatibili. Tecnicamente non è una funzionalità troppo complessa da implementare: sugli smartphone Android è presente da tempo ormai, il che significa che la tecnologia c'è. È facile tuttavia immaginare che Apple voglia andarci cauta per non influire troppo sull'autonomia. La fonte osserva che con iPhone 14 Pro (e naturalmente la variante Pro Max) dovrebbe debuttare un display ProMotion con refresh dinamico ancora più spinto degli attuali iPhone 13 Pro e 13 Pro Max, cioè con un range da 120 ad appena 1 Hz, laddove i 13 si fermano a un minimo di 10 Hz. Un singolo aggiornamento della matrice di pixel al secondo potrebbe essere l'unico compromesso che la Mela trova accettabile per abilitare l'AoD senza affaticare troppo la batteria. Per il momento sono speculazioni, ma sono sensate. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi - o alla peggio il lancio dei nuovi Melafonini.


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