A quanto pare le eSIM, o SIM elettroniche stanno avendo un discreto successo, soprattutto in Europa e in Asia, e Apple potrebbe sfruttare ciò già con la prossima generazione di iPhone, in uscita questo autunno, portando sul mercato almeno una variante del Melafonino senza carrellino per la SIM fisica. Lo dice un report del Wall Street Journal, che non entra molto nei dettagli delle modalità di questa iniziativa; a quanto pare gli operatori potranno decidere se offrire il modello tradizionale o quello "sans".
La fonte osserva che benché in Europa e Asia, dove gli utenti sono generalmente meno "fedeli" agli operatori alla ricerca del piano tariffario più conveniente, anche negli Stati Uniti i tre principali operatori del Paese si stanno preparando al passaggio alla nuova tecnologia. Del resto, una volta accertata l'assoluta sicurezza e affidabilità dell'idea, non c'è davvero motivo di rimanere attaccati alla SIM fisica: i vantaggi di quella elettronica sono molteplici, e includono:
- Passaggio da un operatore molto più semplice. Nessun bisogno di aprire lo smartphone (non sempre si ha a portata di mano qualcosa di sufficientemente sottile per estrarre il carrellino, tra l'altro), basta inquadrare un codice QR.
- Più sicurezza in caso di furto o smarrimento. La SIM elettronica è più facile da bloccare e riattivare su un altro dispositivo.
- Semplificazione della costruzione del dispositivo (il carrellino della SIM è anche uno dei pochi punti di potenziale ingresso di liquidi) e risparmio del prezioso spazio interno.
Come sappiamo Apple è generalmente prudente quando si tratta di introdurre nuove tecnologie; in questa fase sembra un azzardo ipotizzare una strategia più aggressiva di quella illustrata dalla fonte - banalmente: tutti i nuovi iPhone supporteranno solo la eSIM. Ma è chiaro che la società ha da sempre guardato alle SIM elettroniche con molto interesse, ed è stata una delle prime a portarle sul mercato, con l'iPhone XS.