Gli iPhone di prossima generazione useranno un sistema di dissipazione del calore più avanzato per evitare i problemi di surriscaldamento che hanno accusato gli iPhone di quest’anno (foto in apertura) non appena sono usciti. Apple ha risolto con un aggiornamento software, ma a quanto pare c’è l’intenzione di intervenire anche a livello hardware per mitigare ulteriormente il problema.
Secondo un leaker piuttosto conosciuto nella scena, il colosso di Cupertino sta pensando a fogli di grafene per smaltire il calore generato dal SoC e una scocca in metallo per la batteria. Il grafene conduce il calore molto meglio del già eccellente rame, che si trova tradizionalmente nella maggior parte degli smartphone - iPhone incluso. Secondo indiscrezioni Apple ha testato diverse altre soluzioni, incluse le vapor chamber, piuttosto diffuse tra gli smartphone Android più potenti e prestigiosi, e una tecnologia particolare basata sui magneti.
Naturalmente è ancora molto, molto presto per confermare al di là del ragionevole dubbio un dettaglio tecnico così specializzato. Gli iPhone 15 sono praticamente appena arrivati, del resto, e i loro successori non saranno presentati che tra 10-11 mesi. Tuttavia, ci sono già diverse indiscrezioni in circolazione a riguardo, in particolare:
- Nuovo tasto fisico per la cattura di foto/video
- Tecnologia ProMotion (ovvero: frequenza di refresh elevata, fino a 120 Hz) anche sugli iPhone non Pro
- Nuovo formato dei display nei modelli Pro, che saranno più allungati. In ultimo i display saranno un pochino più grandi
- Obiettivo periscopico Super Telefoto su iPhone 16 Pro Max
- Nuovo obiettivo telefoto per iPhone 16 Pro
- Display OLED più luminosi ed efficienti grazie alla tecnologia delle micro-lenti
- Passaggio di tutti i modelli ai chip A18
- Nuovo modem 5G Qualcomm Snapdragon X75 e supporto al WiFi 7