Ci risiamo: l'eterna battaglia tra iPhone e Android si ripete, con i dispositivi che rappresentano tra le migliori espressioni di questi due concetti che si sfidano nel più classico degli speed test. Parliamo del confronto tra iPhone 15 Pro e Pixel 8 Pro.
Come avrete già intuito dal titolo, iPhone 15 Pro ha sostanzialmente surclassato Pixel 8 Pro nello speed test eseguito da PhoneBuff, un canale YouTube specializzato per l'appunto proprio in test di velocità per smartphone.
Concentrandoci un attimo sul test, vediamo come il Pixel 8 Pro di Google resti indietro rispetto ad iPhone 15 Pro soprattutto nelle attività che prevedono elaborazione grafica, come l'esportazione di un video, e anche in quelle che prevedono il mantenimento in memoria di un certo numero di app. In questo caso, vediamo come il Pixel risulta sicuramente più lento di iPhone 15 Pro.
Alla fine Pixel 8 Pro conclude la prova con un tempo di 3 minuti e 28 secondi, mentre iPhone 15 Pro finisce in 2 minuti e 48 secondi.
Si tratta di uno scarto di 40 secondi. Questo significa che Pixel 8 Pro è stato mediamente più lento del 20% rispetto a iPhone 15 Pro. Questo distacco è il più largo che si sia mai verificato in questo tipo di test tra Pixel e iPhone. Ricordiamo infatti che Pixel 7 Pro si era fermato a 30 secondi dal tempo di iPhone 14 Pro Max, mentre Pixel 6 Pro era arrivato a 7 secondi da iPhone 13 Pro Max.
Del resto, capiamo che i recenti Pixel, almeno quelli che sono arrivati con i processori Tensor realizzati da Google, non hanno mai battuto i rivali iPhone in questo tipo di test. Se andiamo a vedere le specifiche hardware, questo è abbastanza ovvio: i processori dei Pixel sono notoriamente meno potenti di quelli che Apple usa per i suoi iPhone. Anche la GPU risulta essere indietro in termini di potenza. A questo dobbiamo aggiungerci anche un'ottimizzazione software che su iPhone è storicamente migliore.
Ma allora significa che i Pixel sono lenti e che ha senso preferire iPhone in senso assoluto? Il discorso non è chiaramente così semplice: Google da tempo, probabilmente anche volontariamente, ha puntato su altri aspetti per rendere appetibili i suoi Pixel.
Primo fra tutti, l'esperienza fotografica coadiuvata dall'intelligenza artificiale, la quale non necessariamente dipende solo dalle specifiche hardware.
E soprattutto, dobbiamo considerare che l'uso quotidiano di un telefono non è tutto contenuto nello speed test che abbiamo visto. Si tratta quindi di un confronto tra due diverse filosofie, le quali hanno troppe dimensioni e sfaccettature per essere sintetizzate in qualsiasi tipo di test. Fateci sapere anche voi cosa ne pensate.