Keychron è un nome famoso nel mondo delle tastiere meccaniche, ma i suoi ultimi modelli sono qualcosa di diverso. Intanto non si tratta di tastiera meccaniche ma a forbice, e poi il loro design richiama fortemente quello delle Magic Keyboard di Apple, con alcuni vantaggi e anche uno svantaggio evidente.
Diamo anzitutto un po' di nomi: parliamo di Keychron B1 Pro Ultra-Slim e Keychron B6 Pro Ultra-Slim. La prima è la versione compatta (75%), la seconda ha il tastierino numerico; entrambe sono disponibili nei colori ivory white o space gray, ovvero bianco o nero, proprio come Apple.
Lo svantaggio è la perdita del touch ID: nessuna delle due ha un lettore di impronte digitali, che in effetti è una bella comodità. I vantaggi però sono la possibilità di collegarsi via cavo USB-C o via wireless a 2,4GHz (oltre che col Bluetooth), una lunghissima autonomia (circa 8 mesi con 5 ore al giorno di utilizzo) e un prezzo irrisorio rispetto a quello chiesto da Cupertino.
Chiariamo inoltre che, al di là dell'aspetto, entrambe le tastiere funzionano bene sia con macOS che con Windows, grazie all'opportuno switch sul retro e ai tasti multi-funzione.
C'è in realtà un ulteriore difetto, per noi sfortunati italiani, cioè il layout che al momento non ci favorisce, ma se dovessero avere successo non è detto che Keychron non possa svilupparne altri.
Bonus finale: entrambe sono personalizzabili con il Keychron Launcher, una semplice web app, disponibile collegando via cavo la tastiera, che permette di rimappare qualsiasi tasto, programmare macro, scorciatoie e altro.