Da quanto sembra, il 2024 sarà l'anno dell'intelligenza artificiale accessibile direttamente da smartphone: Samsung la sta preparando per i nuovi Galaxy S24, e anche Apple, un po' in ritardo in questo settore, ha intenzione di implementarla sui prossimi iPhone 16 (leggi anche: le migliori app per smartphone dedicate all'IA).
A rivelarlo, un recente rapporto del noto Mark Gurman dalle pagine di Bloomberg, a cui fa eco un articolo dell'analista Apple Ming-Chi Kuo, in cui si rivela l'arma segreta per rendere questa funzione estremamente competitiva: i microfoni.
Ma cosa significa? Poco più di due settimane fa, Gurman aveva lanciato un'anticipazione, secondo la quale la casa della mela starebbe lavorando per iOS 18 a una versione di Siri potenziata da modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM). A quanto pare, questo porterebbe ad alcune funzionalità IA esclusive per i nuovi melafonini proprio collegate al suo assistente vocale, che necessiterebbe di microfoni migliorati per "ascoltare meglio" l'utente.
Scrive infatti Kuo nel suo articolo su Medium, che la chiave per promuovere contenuti generati dall'intelligenza artificiale risiede nel rafforzare le caratteristiche e le specifiche hardware e software di Siri, ma al contempo l'integrazione di modelli di linguaggio di grandi dimensioni nell'assistente vocale faranno molto affidamento su una migliore elaborazione dell'input vocale.
Quindi Apple starebbe preparando un importante aggiornamento del microfono per l'iPhone 16, con un migliore rapporto segnale-rumore, una specifica chiave che "migliorerà significativamente l'esperienza di Siri", afferma Kuo, oltre a segnalare come il nuovo microfono avrà anche una migliore resistenza all'acqua.
Kuo inoltre dichiara come il prezzo di vendita dei nuovi microfoni negli iPhone 16 (ASP, average selling price) aumenterà tra il 100 e il 150%, il che non potrà che giovare alle economie delle due aziende.
Insomma, anche se manca quasi un anno al lancio dei nuovi iPhone, sembra sempre più probabile che saranno dotati di funzionalità IA esclusive, a quanto pare legate a un'interazione molto stretta tra Siri e l'app Messaggi, oltre che a Apple Music, Pages (per la generazione di testo) e Keynote.
A tal proposito, Kuo dichiara come Apple abbia riorganizzato il suo team Siri nel terzo trimestre di quest'anno per integrare l'intelligenza artificiale e un modello di linguaggio di grandi dimensioni nel suo telefono, ma ancora non è chiaro se l'elaborazione avverrà sul dispositivo o sul cloud.
E giusto per dare un'indicazione delle aspirazioni di Apple, insolitamente silenziosa su questo tema, vi ricordiamo un rapporto di qualche settimane fa secondo cui la casa della mela spenderebbe 1 miliardo di dollari all'anno per la ricerca sull'intelligenza artificiale, con alcuni dei più grandi nomi esecutivi dell'azienda che ne supervisionano lo sviluppo. Tra questi il vicepresidente senior dell'ingegneria del software Craig Federighi, il vicepresidente senior dell'apprendimento automatico e della strategia AI John Giannandrea e il vicepresidente senior dei servizi Eddy Cue.