Leonardo ha siglato con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) un contratto per progettare, sviluppare, costruire, validare e operare, sotto la responsabilità tecnica dell’ESA Security Office, il nuovo Cyber-Security Operations Centre (C-SOC) dell’Agenzia. Grazie a un’architettura distribuita, il nuovo Cyber-Security Operations Centre sarà in grado di fornire una copertura di cyber security resiliente e ridondante, monitorando e gestendo h24 e 365 giorni l’anno le vulnerabilità dei sistemi spaziali e potenziando la sicurezza di Stati membri e partner dell’ESA
Cosa proteggere con il C-SOC?
Si tratta di un’infrastruttura chiave per l’Europa, che sarà operativa dal 2024 con l’obiettivo di proteggere dalle minacce cyber le risorse spaziali europee e il relativo segmento di terra (centri di controllo e di gestione delle operazioni), ma anche i collegamenti Terra-Terra e Terra-Spazio così come quelli tra le infrastrutture in orbita.
Leonardo, in qualità di Prime Contractor, sarà leader di un consorzio industriale formato da 19 aziende provenienti da Italia, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Estonia, Romania, contando sull’esperienza acquisita proteggendo dalla minaccia cyber oltre 5.000 reti e 70.000 utenti in 130 Paesi e guidando grandi progetti internazionali come il programma NATO Computer Incident Response Full Operational Capability (NCIRC FOC), che garantisce la sicurezza delle informazioni e delle comunicazioni a circa 75 siti NATO dislocati in 29 Paesi del mondo.
“Garantire la cyber resilienza delle risorse spaziali è fondamentale per l’economia e la sicurezza dell’Europa in uno scenario caratterizzato da una minaccia ibrida in costante aumento e dall’importanza crescente dei dati satellitari nell’accesso a servizi fondamentali per la vita di tutti i cittadini e per le attività di aziende, Stati e decision makers globali” – ha dichiarato Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber Security di Leonardo –. Come azienda italiana dedicata al presidio delle tecnologie per la sicurezza degli asset strategici, siamo orgogliosi di poter mettere le nostre competenze al servizio dell’ESA per la protezione delle attività e dei sistemi spaziali in termini di confidenzialità, integrità e disponibilità”.