9 months ago
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In caso non fosse chiaro, alla presentazione dei nuovi Galaxy S24, Samsung ha prestato particolare attenzione a un aspetto: le capacità legate all'intelligenza artificiale (se state cercando uno strumento IA per il vostro telefono, date un'occhiata alle migliori app disponibili).
I nuovi telefoni del marchio coreano sono infatti in grado di applicare le potenzialità della "nuova" tecnologia a tutto campo, dalla traduzione delle telefonate in tempo reale all'Assistente Chat, ma Samsung ha specificato che gli enormi investimenti nel campo non saranno a fondo perduto.
Le funzioni infatti arriveranno sì su 100 milioni di dispositivi entro la fine dell'anno, ma saranno gratuite per i clienti fino al 31 dicembre 2025. E dopo quella data, cosa succederà? A quanto pare, neanche Samsung lo ha deciso.
A rivelarlo è TM Roh, presidente e capo della divisione Mobile eXperience Business di Samsung, in un'intervista al sito indiano ET Telecom, durante la quale ha spiegato come il mercato richieda funzioni di intelligenza artificiale sui dispositivi mobili.
Secondo il manager, sebbene tanti saranno soddisfatti delle applicazioni gratuite, una fetta di utenti potrebbe aver bisogno di strumenti più avanzati, e sarebbe anche disposta a pagare per questo.
Secondo la nostra analisi, ci sono varie esigenze di intelligenza artificiale mobile. Quindi, ci saranno consumatori che saranno soddisfatti dell'utilizzo gratuito delle funzionalità di intelligenza artificiale. Poi potrebbero esserci anche clienti che desiderano capacità di intelligenza artificiale ancora più potenti e persino pagarle
Quindi arriverà un abbonamento per chi vuole accedere a funzionalità più potenti? Secondo TM Roh, l'azienda non ha ancora deciso.
Nel futuro processo decisionale, prenderemo in considerazione tutti questi fattori
Probabilmente l'azienda sta prendendo tempo nell'attesa di analizzare i dati di utilizzo delle funzioni, sia sui nuovi Galaxy S24 che sui dispositivi del 2023 come la serie Galaxy S23, Galaxy S23 FE, Galaxy Z Fold 5 e Z Flip 5 e la serie Galaxy Tab S9, che dovrebbero riceverle entro la prima metà di quest'anno.
A quel punto a Seul avranno un'idea più chiara sull'utilizzo degli strumenti, soprattutto sul lungo termine (ovvero svanito l'effetto novità), e agire di conseguenza. Sempre tenendo presente che sul banco ci sono anche i nostri dati: a un certo punto a Seul potrebbero decidere che invece di introdurre funzioni più avanzate a pagamento potrebbero accontentarsi dei dati degli utenti come forma di pagamento (d'altronde, l'IA deve essere allenata, no?).
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