Apple recentemente ha lanciato il suo nuovo MacBook Air M3, che dovrebbe garantire performance migliori, Wi-Fi 6E ed il supporto ai display esterni. Inoltre, la società di Cupertino avrebbe superato anche una criticità che affliggeva i modelli precedenti: le basse velocità di lettura e scrittura dell'unità SSD. Tale problema era dovuto al fatto che MacBook Air M2 da 256 GB utilizzava un singolo chip di archiviazione anziché due da 128 GB l'uno come l'ultimo modello.
In particolare, grazie a Gregory McFadden, è stato possibile scoprire che Apple ora ha cambiato strada, impiegando sul nuovo laptop due chip NAND da 128 GB che hanno la capacità di elaborare attività in parallelo, aumentando dunque la velocità di trasferimento dei dati. Nel dettaglio, i test eseguiti hanno rivelato il MacBook Air M3 può raggiungere velocità di scrittura di 2108 MB/s, superando quelle del M2 MacBook Air che si fermavano a 1584 MB/s. Per quanto riguarda le velocità di lettura, l'M2 MacBook Air ha raggiunto i 1576 MB/s, mentre l'M3 MacBook Air i 2880 MB/s.
Dunque, pare evidente come l'ultimo MacBook Air disponga di velocità di scrittura SSD più veloci di circa il 33% mentre quelle di lettura sono più performanti di circa l'82%. Insomma, sembrerebbe che Apple abbia migliorato ancora una volta l'esperienza degli utenti.