L'UE chiede alle piattaforme streaming di pagare maggiormente gli artisti

10 months ago 116

Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Il Parlamento europeo ha chiesto nuove regole per garantire che i servizi di streaming paghino gli artisti in modo equo. La proposta prevede anche una maggiore trasparenza sulla modalità con cui gli algoritmi generano suggerimenti e su come promuovono determinati artisti. Le modifiche proposte sono volte a garantire che anche quelli più piccoli siano compensati in modo equo.

Attualmente, le tariffe dei diritti d'autore sono stabilite in modo tale che gli artisti accettino una retribuzione inferiore per la distribuzione del loro contenuto, in cambio della visibilità sulle piattaforme di streaming, come Spotify e Apple Music. I membri del Parlamento europeo (MEP) sono principalmente intenzionati a introdurre nuovi quadri legali per supportare al meglio coloro che pubblicano contenuti musicali, soprattutto se poco conosciuti.

L'opinione diffusa è che il modo con cui vengono distribuiti i diritti d'autore sia ingiusto. Gli algoritmi attuali favoriscono le major e gli artisti di grande successo quando forniscono suggerimenti, rendendo più difficile far spiccare generi meno popolari.

Spotify Wrapped, online il report dell'anno con classifiche personali e collettive

Curiosit 29 Nov

YouTube presenta i video musicali pi

Curiosit 14 Dic

Il relatore Ibán Garcia Del Blanco ha affermato quanto segue.

"Il Parlamento sta dando voce alle preoccupazioni dei creatori europei, che sono al centro del mercato dello streaming musicale. La diversità culturale e garantire che gli autori siano accreditati e pagati equamente sono sempre stati la nostra priorità; per questo chiediamo regole che garantiscano la trasparenza degli algoritmi e degli strumenti di raccomandazione utilizzati dai servizi di streaming musicale così come nell'utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale, ponendo al centro gli autori europei."

Come parte di questo tentativo di cambiamento, i membri del Parlamento europeo vogliono che ci sia una maggiore regolamentazione sull'uso dell'intelligenza artificiale. L'effettiva implementazione di un quadro legale da parte dei regolatori dell'UE potrebbe richiedere del tempo per concretizzarsi.

Allo stesso modo, i regolatori del Regno Unito hanno anche sollevato la questione dell'equità dei pagamenti sulle app di streaming e hanno persino iniziato a indagare sugli effetti degli algoritmi sulle abitudini di ascolto. Non è un segreto che le piattaforme di streaming rappresentino più della metà dei ricavi dell'industria musicale, attestandosi attualmente a circa il 67& livello globale.


Read Entire Article