La nuova funzione di ChatGPT per le immagini è geniale!

7 months ago 161

ChatGPT, nella sua versione a pagamento, integra da tempo DALL-E per generare immagini. In pratica voi descrivete a ChatGPT che tipo di immagine vorreste, e lui crea il prompt ideale per DALL-E.

Se l'immagine vi soddisfa tutto bene, in caso contrario potete chiedere di fare delle modifiche, ma a quel punto ChatGPT genererà un nuovo prompt per DALL-E, che di fatto andrà a ricreare l'immagine da zero, senza realmente modificare quella precedente.

OpenAI ha finalmente rimediato a questo problema, grazie a una nuova funzione che rende la creazione di immagini molto più efficace.

Dopo aver creato un'immagine con ChatGPT cliccateci sopra e ingranditela. In alto a destra troverete 4 icone, laddove prima ce n'erano solo 3. L'icona all'estrema sinistra, quella nuova, consente di selezionare una porzione dell'immagine, alla quale andare poi ad applicare delle modifiche.

Una volta scelta la zona dell'immagine da modificare, vi basterà scrivere nella casella sulla destra cosa volete cambiare.

Potete ad esempio sostituire un oggetto o una persona, oppure eliminare qualche imprecisione. Il concetto è che ChatGPT lascerà inalterato il resto dell'immagine e si concentrerà solo sul particolare che avete scelto voi.

Capita infatti spesso che le immagini generate dalle IA contengano degli errori, o che non soddisfino del tutto le aspettative dell'utente. Il problema, finora, era appunto che se qualcosa non andava ChatGPT rigenerava l'intera immagine, il che poteva portare a nuove imprecisioni. In questo modo è invece tutto molto più efficace e veloce, perché non dovrete generare troppe immagini prima di arrivare a quella desiderata.

Tutto funziona bene sia da desktop che con le app per smartphone, ma ciò non significa che siamo ancora arrivati alla perfezione. Se, per esempio, voleste modificare qualcosa di difficilmente selezionabile, come lo sfondo di un'immagine, non potete chiedere a ChatGPT di "cambiare lo sfondo". O meglio, potete chiederlo, ma verrà comunque rigenerata tutta l'immagine da zero, perdendo le modifiche eventualmente apportate in precedenza.

Considerando la velocità con cui i tool AI progrediscono non dubitiamo comunque che anche questo limite sarà risolto in tempi brevi. A seguire trovate alcuni esempi di quello che abbiamo appena illustrato a parole. A chi si stesse credendo il senso della Granata Sacra di Antiochia e del coniglio di Caerbannog consigliamo la visione di Monty Python e il Sacro Graal.

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