La plastica ha le ore contate: l'accordo ONU "il pi grande dopo Parigi"
03 Marzo 2022 0
Basta inquinamento provocato dalla plastica. É questa la storica decisione presa dai 175 Paesi che si sono riuniti a Nairobi in occasione della Environment Assembly delle Nazioni Unite: l'impegno preso - il più importante dopo gli Accordi di Parigi - prevede che entro il 2024 si dovrà approvare un documento legalmente vincolante sul tema.
Il ministro per il clima e l'ambiente norvegese Espen Barth Eide - Presidente dell'Assemblea - ha equiparato l'inquinamento della plastica ad un'epidemia che si può combattere solamente mettendo in pratica ciò che l'Assemblea stessa ha deciso nel corso di questo storico incontro. "É il trionfo del pianeta Terra sulla plastica monouso", ha detto il Direttore Esecutivo dell'UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente) Inger Andersen, "una polizza assicurativa per questa generazione e per quelle future".
Nel corso dei prossimi due anni spetterà all'Intergovernmental Negotiating Committee redarre il documento, uno "strumento giuridicamente vincolante" con cui
- facilitare l'accesso alla tecnologia da parte di tutti i Paesi in una forma di collaborazione internazionale
- rivedere e rivoluzionare l'intero ciclo di vita della plastica, dalla culla alla
tombaculla
Al termine del processo partecipato, l'UNEP convocherà una nuova assemblea per la ratifica finale da parte di tutti i Paesi aderenti.
I NUMERI DELL'INQUINAMENTO GENERATO DALLA PLASTICA
- 2 milioni di tonnellate nel 1950
- 348 milioni di tonnellate nel 2017
- un business da 522,6 miliardi di dollari
- destinato a raddoppiare entro il 2040
- entro il 2050 le emissioni GHG riferibili alla plastica non potranno superare il 15% del totale secondo gli Accordi di Parigi (contenimento dell'innalzamento della temperatura media terrestre di 1,5 °C)
- 800 specie marine a rischio ingestione, intrappolamento
- 11 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica finiscono negli oceani ogni anno
- la plastica negli oceani potrebbe triplicare entro il 2040
- pericoloso per
- salute umana - effetti su fertilità, metabolismo, attività neurologica
- ecosistema - la combustione della plastica provoca inquinamento atmosferico | mancanza della capacità di assorbimento da parte della natura
La vice segretaria generale dell'Assemblea Amina Mohammed ha sottolineato come la crisi climatica debba essere affrontata partendo dalla protezione dell'ecosistema: se questo funziona, allora si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati a Parigi. Sono le stesse parole usate dall'IPCC nel suo ultimo rapporto, in cui si ribadisce con forza come la natura debba fare il suo corso: l'uomo, con i suoi interventi, deve proteggerla e rafforzarla laddove questa è diventata più debole.
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