Qualche settimana fa Samsung ha spiazzato tutti svelando a sorpresa il suo Galaxy Ring: nonostante il settore degli smart ring esista da un po' di anni, questa tipologia di prodotto non è ancora molto comune, e non ci sono molte grandi aziende che si lanciate in dispositivi simili. Eppure, per Samsung il Galaxy Ring fa parte di un piano ben preciso, per un settore in cui si troverà ancora una volta a gareggiare con Apple, e che potrebbe rappresentare uno dei campi di sviluppo più importanti per la tecnologia nei prossimi anni.
Il settore in questione è quello della salute, e di tutti i dispositivi che si utilizzano per monitorarne i parametri. Dall'Apple Watch ai Galaxy Watch, passando per tutti gli altri orologi e fitness band, nell'ultimo anno abbiamo assistito a una vera esplosione dei prodotti in grado di monitorare vari aspetti della salute, dal sonno alla saturazione di ossigeno.
Eppure, c'è ancora molto che si può fare: ad esempio, un campo su cui sia Apple che Samsung stanno investendo molto è la misurazione della glicemia. Entrambe le aziende, infatti, stanno cercando un modo per poter monitorare i valori di glucosio nel sangue senza la necessità di dover forare il dito per prelevare una goccia di sangue: la possibilità di monitorare la glicemia con uno strumento non invasivo (come uno smartwatch) sarebbe una vera e propria rivoluzione per le vite di milioni di diabetici.
Non ci sono ancora tempistiche precise, ma Hon Pak, dirigente a capo della divisione salute di Samsung, si dice ottimista e pensa che i primi dispositivi con monitoraggio non intrusivo della glicemia potrebbero arrivare sul mercato entro i prossimi 5 anni.
Anelli, auricolari e meditazione
Se fino a oggi siamo stati abituati a pensare al monitoraggio della salute solo tramite smartwatch (o comunque dispositivi che si indossano al polso), nei prossimi anni ci potrebbero essere tante altre tipologie di prodotto che consentiranno di tracciare parametri relativi alla salute dell'utente.
In tal senso, Galaxy Ring è il primo dispositivo con cui Samsung intende ampliare l'offerta di prodotti pensati per monitorare attività fisica e salute. Non sappiamo ancora molto sull'anello smart dell'azienda, che dovrebbe debuttare in commercio entro la fine del 2024. A tal proposito, Pak ha commentato che Galaxy Ring sarà perfetto per le persone a cui non piace indossare uno smartwatch, ma che vorrebbero comunque tenere traccia di attività fisica e sonno.
Ma oltre le dita, anche le orecchie potrebbero presto essere utilizzate per monitorare la salute degli utenti. Non a caso, già in passato si era parlato della possibilità che i prossimi modelli di AirPods potessero avere la possibilità di misurare la temperatura.
Ancora non si è visto nulla del genere, ma è molto probabile che in un prossimo futuro le cuffiette true wireless potranno aiutarci a capire se abbiamo la febbre. Pak ha confermato che Samsung è al lavoro su nuovi strumenti per monitorare temperatura e battito cardiaco, e che le orecchie sono una parte del corpo che può fornire parametri utili.
Ancor meglio, è possibile immaginare la possibilità di combinare i dati per avere misurazioni più precise: ad esempio, combinando le misurazioni rilevate dallo smartwatch e da (futuri) auricolari smart.
Infine, quando si parla di salute, si parla sempre più spesso non solo di benessere fisico, ma anche di salute mentale: da ormai qualche anno Apple Watch include un'app dedicata alla mindfulness, e anche su Apple Fitness+ ci sono sessioni di meditazione guidata.
Al momento Samsung non ha nulla del genere, ma anche su questo fronte possiamo aspettarci che l'azienda coreana cercherà di recuperare, e Pak ha dichiarato che la società sta già cercando dei partner commerciali per colmare queste lacune.