Secondo una stima non ufficiale, la serie Fallout di Prime Video ha avuto 5 milioni di spettatori nella sola prima settimana, con un totale di 2,5 miliardi di minuti di visualizzazione. Nel caso non vi sembrassero tali, sono numeri piuttosto impressionanti, tanto che il rinnovo per la seconda stagione è arrivato scontato come la pioggia nel week end.
Ma perché così tanto successo per un franchise che ormai non produce nuovi titoli da anni, e che per quanto amato non era esattamente sulla cresta dell'onda prima del lancio della serie? A parer nostro ci sono due ragioni principali, che potrebbero facilmente essere mantenute anche nella seconda stagione.
La trama di Fallout
Al contrario di altri adattamenti dal mondo dei videogiochi, la serie di Fallout ha una storia completamente originale. È chiaro che possano esserci dei rimandi ad alcuni aspetti, ma nessuno dei giochi di Fallout presenta gli stessi personaggi e le stesse situazioni.
La scelta di una storia ispirata a Fallout, ma del tutto nuova, è particolarmente vincente per due ragioni.
Da una parte non ci sono pregiudizi né condizionamenti di sorta. Chi abbia giocato ogni titolo della serie Fallout, e chi non ne abbia ma nemmeno visto uno da lontano, sono esattamente sullo stesso piano. Inoltre, non c'è bisogno di alcuna conoscenza pregressa per godere a pieno della trama.
Certo, chi conosca a grandi linee il mondo di Fallout saprà già alcuni aspetti di fondo, ma questi vengono poi tutti spiegati in modo piuttosto esaustivo nel corso delle varie puntate, rendendoli ancora più godibili perché svelati poco a poco. E per chi volesse approfondire ulteriormente, la pagina Prime Video dello show spiega anche vari aspetti che potrebbero essere sfuggiti ai più: dai tappi alla Nuka-Cola, dagli Stimpak ai RadAway.
Certo, qua e là c'è magari qualche forzatura tipica da serie TV, come il fatto che in un ambiente sterminato i personaggi ruotino tutti sempre attorno agli stessi luoghi, ma sono cose che si perdonano perché comunque il cast è all'altezza, e la trama non è priva di colpi di scena, non sempre prevedibili.
Se tutto questo fosse già stato visto in un videogioco, non avrebbe avuto lo stesso impatto sul pubblico, soprattutto tra gli appassionati, che molto facilmente sono quelli che poi hanno fatto da cassa di risonanza per gli altri.
L'ambientazione di Fallout
Se c'è un videogioco che offre una "lore" perfetta per la creazione di nuovi contenuti, quello è proprio Fallout. È così perfetto che c'è da chiedersi come mai nessuno ne abbia approfittato finora.
Non si tratta infatti di un semplice mondo post-apocalittico con un po' di mutanti (particolare sul quale la serie non insiste nemmeno troppo), altrimenti saremmo di fronte a Kenshiro.
Qui abbiamo davanti una civiltà che per molti versi è anche più avanzata della nostra, nel 2024, ma che è rimasta legata allo stile dell'America degli anni '50. C'è insomma un che di progresso e al contempo di regresso, con una vena steampunk che non guasta di certo, e la minaccia nucleare che non è mai dimenticata (la scena iniziale è di forte impatto proprio perché non è irrealistica).
E poi ci sono i Vault, che da soli basterebbero a sostenere una serie. Non ci viene svelato di preciso quanti ce ne siano, né quale sia lo scopo preciso di ciascuno di essi, e proprio questo li rende terreno fertile per costruirci sopra storie su storie (come infatti viene fatto, anche se solo con 3-4 Vault, per ora)
La Vault Tech alla fine non è altro che lo specchio di una società moralmente distorta, con rimandi che spaziano da 1984 a Il signore delle Mosche, ma nella serie abbiamo solo alcuni esempi verbali di tutto questo, e chissà quanti altri ne potranno arrivare in futuro.
Gli stessi videogiochi di Fallout non sono lineari, nel senso che non sono il proseguo l'uno dell'altro, proprio a testimonianza di quante opportunità offra l'ambientazione immaginata dagli sviluppatori. La serie TV invece non è antologica, ma questo per ora non è un problema, proprio perché la profondità del mondo di Fallout è stata solo intaccata.
Se la trama saprà essere all'altezza, di idee a cui attingere ce ne sono a volontà, e in base a quanto visto nei titoli di coda della serie stessa è facile pensare a una New Vegas come prossima ambientazione. Ma io non vi ho detto nulla.