Le immagini create gratis con l'AI di ChatGPT avranno un watermark

1 week ago 75

Sembra che le immagini che gli utenti del piano gratuito di ChatGPT generano con l'intelligenza artificiale potrebbero presto presentare una filigrana. La notizia arriva da alcune indiscrezioni scovate dall'utente Tibor Blaho all'interno dell'applicazione Android di ChatGPT, precisamente nella versione 1.2025.0912509108, dove è stata notata una menzione a un nuovo "ImageGen watermark". ImageGen è il modello che permette a GPT-4o, l'ultima evoluzione del modello linguistico di OpenAI, di creare e modificare immagini a partire da input testuali o da foto esistenti.

Questa funzionalità, resa disponibile gratuitamente solo di recente dopo un periodo esclusivo per gli abbonati, ha subito catturato l'attenzione del web, con molti utenti che si sono divertiti a trasformare le proprie foto nello stile dello Studio Ghibli. Tuttavia, questa popolarità potrebbe aver portato alla decisione di introdurre una limitazione per gli utenti free.

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Ma la potenziale novità della filigrana solleva alcune questioni interessanti. Mentre nel settore dell'AI si discute ampiamente sull'importanza di contrassegnare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale per distinguerli dalle creazioni umane, la scelta di OpenAI di applicare questa filigrana unicamente agli utenti del piano gratuito appare singolare.

Questa mossa potrebbe ricordare la strategia di alcune piattaforme di immagini stock, che offrono anteprime gratuite con filigrana per poi richiedere un pagamento per ottenere file ad alta risoluzione e senza watermark. In questo senso, la filigrana sulle immagini generate gratuitamente da ChatGPT potrebbe fungere da incentivo per spingere gli utenti a sottoscrivere i piani a pagamento, sbloccando così la possibilità di creare immagini senza questo "marchio".

È importante sottolineare che questa potenziale filigrana sembra essere distinta dai sistemi di marcatura digitale più sofisticati, pensati per tracciare l'origine e l'autenticità dei contenuti digitali. Resta da vedere come gli utenti accoglieranno questo cambiamento, qualora venisse effettivamente implementato. Al momento, OpenAI non ha rilasciato comunicazioni ufficiali in merito né ha fornito una tempistica precisa. Tuttavia, è interessante notare come concorrenti come Gemini di Google e Meta AI già applichino filigrane visibili alle immagini generate dalle loro AI.


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