Le migliori alternative a Spotify

Spotify è una delle piattaforme di streaming musicale più popolari al mondo, con un catalogo sterminato di artisti e autori di podcast a disposizione, oltre a un piano gratuito veramente appetibile.

Ma non è l'unico servizio sul mercato: ecco le migliori alternative a Spotify, che magari vi consentono di accedere a una qualità audio all'altezza delle vostre aspettative, a un'interfaccia più vicina ai vostri gusti o a contenuti più di vostro gradimento. 

Insomma, possono esserci diversi motivi per preferire altre piattaforme, quindi andiamo a scoprirle, oltre a ricordarvi come condividere un testo su Spotify.

Amazon Music è Music è uno dei servizi più noti nel campo per lo streaming musicale, con un servizio a pagamento composto da 100 milioni di brani. 

Oltre alle playlist musicali, l'app offre anche i podcast, piuttosto numerosi, e per gli utenti Android c'è la modalità auto, con un'interfaccia studiata apposta e dotata di tasti grandi e controllo vocale di Alexa che ricorda la modalità auto di Google Assistant (ovviamente solo legata all'ascolto musicale).

Tre sono i tipi di piani di Amazon Music: gratuito, utenti Prime e Unlimited. La versione gratuita (quindi utenti non Prime) è piuttosto limitata e con pubblicità, ma consente comunque di accedere a un discreto catalogo con diverse playlist e a migliaia di stazioni, e sulle app per Android e iOS si possono ascoltare i brani selezionati da playlist curate on demand.

Se però siete utenti Prime avrete accesso a 100 milioni di brani e a un ampio catalogo di podcast senza pubblicità, oltre a migliaia di playlist e Stazioni, e alla possibilità di scegliere le canzoni e mandare avanti. Inoltre c'è la possibilità di ascolto offline, ma solo per le playlist.

Con questi due piani, la qualità è in SD, quindi non proprio eccelsa, ma il catalogo è in linea con quello di Spotify. Inoltre considerando il numero di persone che utilizzano Prime, il servizio è un buon compromesso.

Per chi vuole di più, c'è Amazon Music Unlimited, a 9,99 euro al mese, che offre la qualità audio HD e Ultra HD, l'audio spaziale (sui dispositivi supportati) e la riproduzione offline. La buona notizia è che spesso Amazon fa delle promozioni che consentono di utilizzare Amazon Music Unlimited gratuitamente per 3 o 4 mesi, soprattutto in concomitanza con i Prime Day. 

Amazon Music è raggiungibile da app per dispositivi mobili, iOS o Android, app per PC, Windows o  macOS, e da Web. 

Apple Music, è il servizio di streaming musicale della mela, e punta tutto sulla qualità audio, oltre che su una serie di funzioni uniche. 

Per quanto riguarda la qualità audio, due sono le caratteristiche di punta: l'audio spaziale in Dolby Atmos, con tracciamento dinamico della testa per chi ha le AirPods, e l'audio lossless, che però richiede una connessione via cavo a cuffie e, per ascoltare brani a frequenze di campionamento superiori a 48 kHz, un convertitore digitale-analogico esterno (DAC).

Apple ha inoltre sviluppato una propria tecnologia di compressione audio lossless denominata Apple Lossless Audio Codec (ALAC). Apple offre agli utenti la possibilità di scegliere tra AAC e ALAC con risoluzioni che vanno da 16 bit/44,1 kHz (qualità CD) fino a 24 bit/192 kHz.

Altre caratteristiche di Apple Music, che offre un catalogo di più di 100 milioni di brani e 30.000 playlist, sono la possibilità di ascolto da tutti i dispositivi della mela (incluso Apple Watch), testi playlist e stazioni radio in diretta. 

Recentemente, poi, Apple ha calato il pezzo da novanta aggiungendo un'app dedicata per chi ascolta musica classica, Apple Music Classic, che offre il più vasto catalogo mondiale di musica classica, e la qualità audio fino a 192kHz/24-bit Hi-Res Lossless.1, tutto incluso con l'abbonamento a Apple Music.

Passiamo ai piani: Apple Music non offre una versione gratuita, ma solo piani in abbonamento che però sono disponibili con una prova gratuita di 30 giorni (o sei mesi se si compra un dispositivo della mela).

Si parte da Apple Music Voice a 4,99 euro al mese, accessibile solo da Siri con altoparlanti, auricolari, cuffie, CarPlay e altri dispositivi connessi al vostro dispositivo Apple. Questo piano non offre audio spaziale, audio lossless e Apple Music Classic.

C'è poi Apple Music Individuale, che offre tutte le possibilità viste sopra a 10,99 euro al mese o, se siete studenti universitari, Apple Music Studenti a 5,99 euro al mese ma con le stesse caratteristiche.In alternativa, Apple Music Famiglia offre accesso illimitato per un massimo di sei persone a 16,99 euro al mese. 

Ma non solo. Apple Music è anche incluso nei pacchetti Apple One, Individuale a 16,95 euro al mese, Famiglia a 22,95 euro al mese, e Premium a 31,95 euro al mese.

Apple Music è disponibile su tutti i dispositivi Apple (dove è preinstallata), su Android e PC Windows.

YouTube Music è il servizio di streaming musicale gratuito di YouTube, forte di un catalogo abbastanza ricco e di due piani, quello gratuito, YouTube Music, e quello a pagamento, YouTube Music Premium.

Il piano gratuito è molto appetibile, con la possibilità di scegliere i brani da ascoltare e di mandare avanti o indietro per ottenere la canzone che si vuole. 

L'app offre inoltre ottimi algoritmi che vi consigliano playlist veramente azzeccate, e vi permette anche di caricare fino a 100.000 vostre canzoni in modo da gestire tutto da un unico luogo. 

Di contro, la qualità audio della versione gratuita è a 128 kbps, c'è un po' di pubblicità ma soprattutto non si può ascoltare a schermo spento. Un altro svantaggio è la scoperta di nuove canzoni, con quattro playlist personalizzate in base ai propri gusti o agli stati d'animo, ma i generi non sono molti e anche gli stati d'animo scarseggiano.

Detto questo, YouTube Music (o anche YouTube) è un'ottima app per ascoltare musica gratuitamente e si può annoverare tra le migliori offerte sul mercato. Per chi invece vuole di più, YouTube Music Premium a 9,90 euro al mese (1 mese di prova gratuita) elimina la pubblicità e consente non solo di scaricare la musica per l'ascolto offline, ma anche di ascoltarla a schermo spento.

In alternativa, ci sono i piani Famiglia, da 14,99 euro al mese che consente di aggiungere fino a cinque membri del gruppo Famiglia (età minima 13 anni) residenti nella stessa abitazione, e Studenti, da 4,99 euro al mese.

YouTube Music è accessibile da sito e app per dispositivi mobili, Android o iOS.

Deezer è un servizio con più di 70 milioni di brani a disposizione, oltre a podcast, canali radio e playlist. Una delle caratteristiche di Deezer è l'algoritmo che vi consiglia i brani, chiamato Deezer Flow. Lo strumento vi offre un mix di canzoni preferite e nuovi brani in modo veramente intelligente, mentre SongCatcher consente di riconoscere qualsiasi canzone in riproduzione intorno a voi, anche mentre canticchiate.

Il catalogo è abbastanza ricco, 73 milioni di brani, con generi musicali e podcast di ogni tipo.

La versione gratuita consente di ascoltare musica da milioni di brani e podcast a disposizione, oltre che contenuti extra in esclusiva per Deezer.

Inoltre non potete scegliere la canzone da ascoltare.

L'ascolto offline è solo da playlist selezionate, ma c'è un po' di pubblicità e avete un limite di "skip", ovvero nel numero di volte che potete andare avanti nelle playlist.

Per chi vuole di più, Deezer Premium rimuove gli annunci, offre skip illimitati, consente l'ascolto offline e anche la qualità aumenta decisamente, con la musica FLAC con suoni ad alta fedeltà. 

Deezer Premium costa 10,99 euro al mese e rimuover gli annunci, ma con un mese di prova gratuita. In alternativa, c'è Deezer Studenti, a 5,99 euro al mese, o Deezer Family, che consente di condividere l'account con altri cinque componenti della famiglia.

Quest'ultimo costa 17,99 euro al mese, mentre per accedere a Deezer avete a disposizione il sito Web o l'app per dispositivi mobili. Da PC, potete usare la versione Web dell'app o l'app per desktop, mentre per iOS e Android potete scaricarla dai rispettivi store, App Store o Google Play.

E se venite da Spotify o un altro servizio, potete importare la vostra libreria con pochi clic.

Tidal è il miglior servizio di streaming per la musica ad alta fedeltà, con oltre 100 milioni di tracce accessibili, ma non podcast, in tre livelli di piani: Free, che propone milioni di canzoni in modalità casuale in qualità fino a 160 kbps ma con pubblicità, HiFi, che offre musica di qualità fino a 1.411 kbps e aggiunge 650.000 video oltre a eliminare le interruzioni, e HiFi Plus, che arriva a ben 9.216 Kbps per la gioia degli audiofili, con le seguenti caratteristiche: Master Quality Authenticated (MQA), Dolby Atmos, Sony 360 Reality Audio e HiF. 

Il piano HiFi Plus necessita di un hardware adatto per essere sfruttato: qui trovate la lista. 

I costi? Il piano Free è gratuito previa registrazione (tramite email o con i vostri account Apple, Google o Twitter), quello HiFi passa a 9,90 dollari al mese e quello HiFi Plus arriva a 19,90 dollari al mese.

Se volete condividere il piano con altri 5 account aggiuntivi in famiglia, potete optare per il piano In famiglia a partire da 14,99 dollari al mese, mentre studenti universitari e militari hanno diritto a un interessante sconto, del 50 e del 40% rispettivamente.

Inoltre, Tidal dice anche che dà il 10% del tuo abbonamento agli artisti che ascolti di più e che "gli artisti che trasmettete in streaming saranno pagati in base alle vostre abitudini di streaming".

Tidal è raggiungibile da Web, da PC desktop o da app per dispositivi mobili, Android o iOS.

Qobuz è un altro servizio dedicato agli audiofili, con 100 milioni di brani in audio FLAC a 24 bit fino a 192 kHz, possibilità di ascolto offline e collaborazioni con produttori di dispositivi audio come Bang & Olufsen, Sonos e Thiel.

La particolarità della piattaforma è che oltre allo streaming offre anche la possibilità di acquistare gli album, con una percentuale di sconto fino al 60% se ci si abbona al piano più costoso.

Qobuz, come Apple Music, non offre un piano gratuito ma una versione di prova di trenta giorni per il suo piano più economico. Due sono infatti le proposte del servizio, una più economica a partire da 10,83 dollari al mese, chiamata Studio, e una che consente di accedere agli album con sconti sui loro acquisti fino al 60%, Sublime, da 15 dollari al mese.  

Entrambe sono accessibili nelle versioni Solo (un account), Duo (due account) e Family (sei account per famiglia), con prezzi che passano, per Studio a 14,99 e 17,99 dollari al mese rispettivamente per gli account multipli. 

È importante notare che gli acquisti di album possono essere effettuati anche con Qobuz Studio, ma senza gli sconti che otterrete con il piano Sublime. 

Inoltre Qobuz offre la qualità ottimale in modo da poter godere di un'esperienza di ascolto ad alta fedeltà indipendentemente dal tipo di attrezzatura che usate, senza bisogno di un apparecchiatura specializzato.

Se state cercando un'alternativa alle "grandi" società di streaming, questa è la soluzione migliore. Qobuz è accessibile da Web o come app per PC o per dispositivi mobili, trovate i link ai download qui.

Le soluzioni che abbiamo mostrato sopra sono "vere" alternative a Spotify, ovvero offrono grossomodo lo stesso servizio. Ma non è detto che non possiate esplorare altre soluzioni, che magari vi permettono di scoprire nuovi modi per ascoltare la musica. Scopriamo le più popolari.

SoundCloud

Forse non è il posto dove cercare "Calling You" di Jevetta Steele, ma Soundcloud è la piattaforma perfetta per scoprire artisti non noti, visto che chiunque può caricare la propria musica.

E per questo motivo, con ben 265 milioni di tracce è il servizio più ricco sul mercato. Ma non solo: grazie alle stazioni radio potete esplorare mondi che non sapevate di apprezzare, il tutto strutturato in un'app ben fatta e accessibile gratuitamente. 

La versione gratuita è più per ascoltare artisti indipendenti, e visto che la maggior parte degli utenti bazzica Soundcloud proprio per la musica indie, l'abbinata è perfetta.

Celebre è la storia di Two Feet, un commesso in un minimarket di New York che dopo aver caricato le sue canzoni su Soundcloud, nello spazio di una notte ha raccolto 4 milioni di ascoltatori, per svegliarsi la mattina dopo con le maggiori case discografiche che lo volevano mettere sotto contratto. E a ragione. 

Tra gli svantaggi, la pubblicità e la qualità audio a 64 kbps, ma è perfetta per uscire dalla musica mainstream. Se volete fare il passo successivo i piani a pagamento sono SoundCloud Go, che elimina la pubblicità e porta la possibilità di ascolto offline a 5,99 euro al mese (prova gratuita 7 giorni), SoundCloud Go+, che offre l'accesso al catalogo completo, migliora la qualità dell'audio e mette a disposizione strumenti per il remix per dare vita alle vostre feste a 9,99 euro al mese (prova gratuita 30 giorni e in offerta a metà prezzo per gli studenti), e SoundCloud DJ, che permette l'integrazione dei brani offline in alcune app DJ selezionate, per i veri DJ, a 19,99 euro al mese (prova gratuita di 30 giorni).

Qui potete acquistare i piani Go e Go+ e qui al piano DJ. La piattaforma è accessibile da Web o app per PC Windows, Android e iPhone.

Bandcamp

Bandcamp è un "negozio di dischi online e una comunità musicale" in cui musicisti e creatori di podcast indipendenti sono pagati direttamente dai loro fan. Secondo Bandcamp, gli artisti raccolgono in media dall'80 all'85% di ogni vendita.

Accedere al servizio è completamente gratuito: potete ascoltare i brani in primo piano di artisti o, da app per dispositivi mobili, una serie di brani di diversi artisti nella categoria scelta, e poi acquistare gli album digitali o fisici dei vostri artisti preferiti.

I prezzi ovviamente variano, perché sono gli artisti stessi a fare il prezzo, e potete anche accedere agli eventi Bandcamp online dei "listening party" in cui potete scoprire nuovi autori e generi.

La piattaforma può mettere un po' in soggezione all'inizio, ma è comunque un approccio diverso per sostenere gli artisti e scoprirli.

Qui trovate il sito e qui potete scaricare le app per Android e iPhone.

Jamendo

Chiudiamo con una proposta un po' particolare, e "al limite". Una volta c'erano diverse piattaforme che consentivano di ascoltare musica gratuitamente (e legalmente) attraverso le licenze CC (Creative Commons) o Arte Libera, ma negli anni sono scomparse per mancanza di fondi. 

Jamendo è uno di questi servizi morenti, ma il sito esiste ancora e si possono scoprire nuovi autori gratuitamente. La piattaforma offre oltre 500.000 brani condivisi da più di 40.000 artisti di oltre 150 Paesi del mondo. Potete ascoltarli gratis, scaricarli e sostenere l'autore. I brani sono raggiungibili singolarmente o anche da stazioni radio divise per genere. 

La piattaforma offre anche una soluzione a pagamento per chi cerca musiche per scopi commerciali, come video, film o sottofondo per spazi commerciali, Jamendo Licensing. In questo modo, gli artisti ottengono una nuova fonte di guadagno e aumentano la propria visibilità.

Almeno in teoria, perché non sappiamo se funzioni ancora questa soluzione.

Come immaginerete, su Jamendo non troverete le ultime hit o i grandi successi, ma potrete scoprire nuovi talenti, e preparatevi a trovare qualche sorpresa di autori famosi stranieri che hanno rilasciato i loro brani con licenza CC. 

Il servizio è disponibile da Web e da app per Android o iOS, ma dal 2020 ogni supporto è cessato, quindi non vi consigliamo di accedere da queste ultime. Da Web invece può essere ancora una valida soluzione per ascoltare e scoprire musica.

Cosa usare al posto di Spotify gratis?

Se non volete pagare per un piano di streaming musicale, in alternativa a Spotify potete utilizzare YouTube Music, Deezer, Amazon Music e Soundcloud. Anche RaiPlay Sound è un'ottima alternativa, soprattutto se vi piacciono i podcast, con tantissimi contenuti gratuiti a vostra disposizione.

Quanto costa l'abbonamento a Deezer?

Deezer è disponibile gratuitamente, ma per chi vuole accedere al suono ad alta fedeltà, ascoltare senza pubblicità anche offline c'è Deezer Premium, che costa 10,99 euro al mese (con un mese di prova gratis). Questo piano ha uno sconto del 25% se si paga annualmente e del 50% per gli studenti. Per le famiglie, invece, si paga 17,99 euro al mese, e si può ascoltare la musica simultaneamente su sei dispositivi.