Le nuove Alfa Romeo rinunciano ad un iconico dettaglio per motivi di sicurezza

5 months ago 85

Le nuove auto firmate Alfa Romeo avranno una caratteristica del design diversa rispetto al passato: ci riferiamo al posizionamento centrale della targa. Questa modifica interesserà anche i nuovi modelli di Giulia e Stelvio, che vedevano la targa posizionata in maniera sfalsata. 

Questa decisione, resa obbligatoria dalle nuove norme europee relative alla sicurezza dei pedoni, porterà la casa automobilistica a rimuovere uno dei tratti distintivi dei suoi modelli, che vedevano la tarda montata su uno dei parafanghi anteriori. Il motivo di questa scelta risiedeva nel mostrare senza ostacoli la nota griglia triangolare dello Scudetto. Tra l'altro, questa "tradizione" è iniziata quasi 70 anni fa, con il lancio della Giulietta Spider del 1955 e poi continuata in maniera costante.

Ad annunciare la novità ci ha pensato il responsabile del design di Alfa Romeo, Alejandro Mesonero-Romanos: "A causa delle norme di omologazione per la sicurezza dei pedoni non possiamo più posizionare la targa lateralmente. Gli appassionati del nostro marchio potranno pensare che un'Alfa Romeo senza la targa sfalsata non sia una una vera Alfa Romeo, ma ci sono tanti modelli che hanno la targa al centro. Penso alle mie Alfetta e Giulia del 1968, che hanno la targa al centro e sono comunque bellissime". Mesonero-Romanos ha continuato evidenziando che "Questa modifica ci consentirà di avere simmetria. Tra l'altro, a me piace la targa al centro".

Targa a parte, è stato ultimato il design delle nuove generazione di Stelvio e Giulia. Il nuovo SUV di Alfa Romeo dovrebbe debuttare nel 2025, mentre alla berlina toccherà l'anno successivo. A riguardo, Mesonero-Romanos ha dichiarato: "Sono due modelli fantastici. La Giulia rispetterà le aspettative delle persone in termini di sportività, lo stile coupé è fantastico. Le versioni elettriche, poi, saranno caratterizzate da una nuova interpretazione dello Scudetto, con un logo chiuso di grandi dimensioni a dimostrazione del nostro orgoglio".

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