"Le ultime due settimane sono state piuttosto tranquille, quindi penso che non ci sia un vero motivo per ritardare il [Kernel Linux] 6.8". È un Linus Torvalds piuttosto rilassato (per non dire apatico) quello che annuncia il rilascio della versione 6.8 del Kernel Linux (sapete come installare Linux su Windows?).
Tanto che, in quello che definisce "un mare di normalità", si lascia andare a qualche considerazione se vogliamo frivola, annunciando come la versione 6.9 sarà la prima a raggiungere l'obiettivo dei 10 milioni di oggetti Git. Il che dà un'idea della quantità di novità della versione appena rilasciata.
Ma vediamo cosa ha portato il kernel 6.8. Torvalds descrive come la novità più significativa sia l'aggiunta di un nuovo driver Xe drm. Questo driver alimenta le GPU Intel, indipendentemente dal fatto che siano integrate in una CPU o discrete, ma è considerato sperimentale.
Un'altra aggiunta al kernel riguarda il supporto per AWS Nitro, la piattaforma di base per l'ultima generazione di istanze EC2 di Amazon Web Services.
Ma, come descrive laconicamente Torvalds, la maggioranza delle novità sono correzioni di bug e aggiornamenti vari.
Tra queste, le correzioni al filesystem bcachefs, una delle grandi aggiunte a Linux 6.7, come i miglioramenti che hanno consentito di portare il kernel Rust alle CPU utilizzando l'architettura LoongArch. Inoltre è arrivato un maggiore supporto alla componente grafica di Raspberry Pi 5 e quello per i controller di Nintendo Switch Online.
Niente di eclatante, "proprio come dovrebbe essere", scrive Torvalds, e forse per questo si è lasciato andare a un'analisi definita come "un po' di numerologia git casuale". Il creatore del kernel Linux ha spiegato come la versione 6.8 abbia raggiunto 9.996 milioni di oggetti Git, quindi il 6.9 sarà il primo a superare i 10 milioni di oggetti Git.
Per chi non lo sapesse, gli oggetti Git rappresentano il contenuto dei file di una cartella in un repository, come commit, alberi (le cartelle) e oggetti tag.
Niente di particolare, quindi, solo un numero tondo che se vogliamo rappresenta un "traguardo". Come lo stesso Torvalds sottolinea: "A Git non importa". Ovviamente questo numero non rappresenta altri alberi linux, che hanno già ampiamente superato i 10 milioni di oggetti.