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Da ormai diversi anni, Microsoft permette di installare il Windows Subsystem for Linux (WSL) sui propri sistemi operativi: questo è un layer di compatibilità che permette di eseguire software Linux in maniera nativa su Windows 10 e 11. La nuova versione di WSL è decisamente migliorata rispetto al passato, ed ecco dunque una breve guida su come installarla su computer Windows.
WSL 2 modifica radicalmente l'architettura: si tratta pur sempre di virtualizzazione, ma ora il tutto è molto più integrato nel sistema host, ovvero Windows, e migliorano di molto le performance. Inoltre, con WSL 2 è possibile sfruttare un kernel Linux completo. WSL 2 funziona sia su macchine x64 che su macchine ARM: in quest'ultimo caso, sarà necessario utilizzare una versione di Linux compatibile con ARM.
Unico requisito per l'installazione di WSL 2 è avere Windows 11 oppure Windows 10 versione 2004 o successive, con installata la patch KB5004296. L'installazione vera e propria è davvero molto semplice e può essere eseguita in due modi: il primo, consiste nello scaricare l'app Windows Subsystem for Linux Preview dal Microsoft Store, mentre il secondo necessità il passaggio da PowerShell.
Per installare WSL 2 tramite PowerShell, basta digitare il comando wsl –install e, quando richiesto, riavviare il PC. A questo punto si potrà utilizzare la distribuzione Ubuntu, installata di default, o si potrà passare a un altra distribuzione Linux a propria scelta.
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