A fianco della G515 LIGHTSPEED TKL, di cui vi parleremo a breve in un articolo dedicato, oggi arriva sul mercato anche Logitech G G309, mouse gaming senza fili che ha alcune caratteristiche davvero peculiari da evidenziare. Non è il classico mouse gaming in stile PRO X SUPERLIGHT 2 o G502X. Mira più a prendere il posto del G305, un ottimo mouse che si trova oramai a prezzi stracciati. E proprio dal G305 eredita alcune delle sue caratteristiche, proponendo al contempo delle novità di non poco conto.
Autonomia potenzialmente infinita
Anche Logitech G G309, così come il suo predecessore, è alimentato con una pila stilo AA inclusa in confezione. Sì, può sembrare anacronistico nel 2024 fare un mouse a pile, ma si parla di qualcosa come 300 ore di autonomia con una singola pila, 50 ore in più rispetto al G305. Ah, in Bluetooth l'autonomia sale a 600 ore. Il vantaggio della pila è piuttosto lampante: le batterie al litio convenzionali dopo qualche anno decadono, e sostituirle potrebbe risultare quasi impossibile.
Con mouse come questi invece cambiate la pila e siete pronti per ripartire, potenzialmente anche per una decina di anni trattandolo il meglio possibile.
C'è di più: Logitech G ha deciso di rendere il G309 compatibile con il sistema POWERPLAY. Se bazzicate da tempo il mondo Logitech potreste sapere di cosa si tratta: è il sistema di ricarica wireless tramite apposito tappetino POWERPLAY, che vi permette di mandare in pensione pile, cavi e la ricarica in generale. Usare questo dispositivo in tandem con il G309 ha diversi vantaggi. Prima di tutto potete rimuovere del tutto la pila AA riducendo il peso del mouse. Su questo fattore ci torneremo a breve perché è piuttosto importante. Il secondo vantaggio è che di fatto nel mouse non c'è alcuna batteria che decade o che si scarica. Il tappetino POWERPLAY alimenta direttamente l'elettronica del mouse, senza bisogno di alcun tramite. C'è un unico problema: il tappetino in questione non è propriamente economico.
Il bundle che include il G309 e il tappetino costa 213€ su Amazon, e anche acquistandolo a parte il prezzo totale è identico.
Leggero e scattante
Il G309 non è uno dei mouse gaming più leggeri in circolazione, ma non se la cava affatto male su questo fronte. Si parla di 86 grammi di peso con la batteria AA inserita. Sono 13 grammi in meno rispetto al G305, non pochi per un mouse da gioco. Non tutti amano però i mouse ultraleggeri, e questo G309 potrebbe essere il giusto punto di incontro fra i due mondi. Abitualmente uso modelli molto leggeri, intorno ai 60 grammi per intenderci, ma devo dire che mi sono abituato subito a questo G309 e al suo bilanciamento del peso. Il bello però viene se rimuovete la pila AA. Sfruttando il tappetino POWERPLAY e rimuovendo appunto la batteria, il peso cala a 68 grammi. In questo modo Logitech G309 LIGHTSPEED entra di fatto nella categoria dei mouse leggeri, il che non è poco vista la sua fascia di prezzo, anche se c'è da dire che con un investimento di poco superiore ci si porta a casa un ottimo G PRO X SUPERLIGHT 2.
E per quanto riguarda le altre specifiche? Sotto troviamo un rodato sensore HERO 25K prodotto da Logitech stessa che garantisce appunto 25.000 DPI di picco. Il polling rate in teoria è fissato a 1.000 Hz. Dico in teoria, perché da vari test il valore di picco è risultato pari a 1.125 Hz, e ho il sospetto che con un aggiornamento software potrebbe arrivare anche a 2.000 Hz. Non sarebbe una cosa del tutto inedita, visto che con un update il PRO X SUPERLIGHT 2 è passato da 2.000 a 4.000 Hz.
- Dimensioni: 120 x 64 x 39 mm
- Peso: 86 g (con pila) | 68 g (senza pila)
- Sensore: HERO 25K
- Risoluzione: 100 - 25.600 DPI
- Massima accelerazione: > 40 G
- Massima velocità: > 400 IPS
I due tasti principali integrano i recenti interruttori ottico-meccanici LIGHTFORCE, che coniugano feedback meccanico piuttosto soddisfacente (il clic è bello deciso e caratterizzato da toni alti) con l'interruzione di un fascio di luce per velocizzare la registrazione dell'input. Diciamo insomma che sono fra i migliori che possiate sperare di trovare su mouse moderni.
Ci sono poi una classica rotellina gommata premibile, con feedback molto classico e buona precisione, e altri tre pulsanti. Uno si trova subito sotto la rotellina, e serve a cambiare al volo i DPI del mouse. Nonostante la posizione "rischiosa", non lo si preme per errore durante il gioco. Per premerlo insomma dovete spostare di proposito il dito. Gli altri due sono sul lato sinistro, e sono i classici pulsanti programmabili che si trovano praticamente su tutti i mouse da gioco. Il loro feedback è decisamente più plasticoso di quello dei tasti principali, ma fanno comunque il loro dovere. Di default sono impostati con "Avanti" e "Indietro", ma da G HUB, il software ufficiale di Logitech G per Windows e macOS, è possibile riprogrammarli. Le forme del mouse sono simmetriche. Teoricamente quindi è adatto anche a un'utenza mancina, se non fosse che i già citati tasti programmabili sono presenti solo sul fianco sinistro.
E per quanto riguarda la connettività? Essendo alimentato a pila, il G309 non ha una porta USB-C per la ricarica, né tanto meno per l'uso in modalità cablata. Si tratta insomma di un mouse senza fili puro. Potete collegarlo ai vostri dispositivi tramite ricevitore USB con tecnologia LIGHTSPEED o, alternativamente, via Bluetooth 5.1. Se dovete giocare è preferibile usare il ricevitore, sia per evitare interferenze sia per poter contare su un polling rate più alto. Il ricevitore può essere riposto nello stesso sportellino che nasconde la batteria. Ah, visto che è un ricevitore LIGHTSPEED potete usarne uno per connettere mouse e tastiera, come ad esempio la già citata G515. E lo sportellino che si trova sul retro? È quello che abilita la tecnologia POWERPLAY. In teoria potete anche toglierlo e risparmiare un paio di grammi. Sempre sul retro troviamo l'interruttore di accensione e spegnimento e il tasto per passare da Wi-Fi a Bluetooth.
Qui si notano anche gli ampi piedini in PTFE che garantiscono un'ottima scorrevolezza.
All'atto pratico insomma se la cava più che discretamente. Non è alla pari con i top di gamma di Logitech G, ma non vuole neanche esserlo. Ciò nonostante, con il suo design simmetrico, con le sue dimensioni non esagerate e con il suo feeling in gioco (e non solo) si lascia usare piacevolmente. È quel genere di mouse che si adatta bene a tantissimi contesti di utilizzo, anche da un punto di vista estetico scegliendo il modello nero. Ah, in confezione c'è anche un set di adesivi da applicare sulla parte superiore pensati per aumentare il grip. Una sorpresa gradita, soprattutto nel caso di impugnature alternative.
Prezzo e acquisto
Il prezzo di listino è probabilmente il particolare che vi piacerà meno. Si parla di 94,99€, sia sul sito ufficiale che su Amazon Italia. Si tratta di 20€ in più rispetto al prezzo di listino del G305, mouse che comunque usciva più di sei anni fa.
Passi in avanti ce ne sono stati tanti: maggiore autonomia, nuovo sensore, switch ottico meccanici, Bluetooth, peso ridotto, compatibilità con POWERPLAY.
Come tutti i prodotti Logitech G poi calerà di prezzo diventando progressivamente sempre più invitante. E viste le qualità della G515, di cui come già detto vi parleremo prossimamente, chissà che non vi venga voglia di fare una bella accoppiata mouse + tastiera nuova di zecca!
Il sample per questo articolo è stato fornito da Logitech G che non ha avuto un'anteprima del testo e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.
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