Logitech MX Mechanical e MX Master 3S ufficiali, la nostra esperienza

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Logitech lancia oggi sul mercato internazionale due prodotti che vanno ad ampliare la gamma MX aggiungendo al portfolio un nuovo mouse e una tastiera meccanica dedicata ai professionisti digitali. La novità più interessante e curiosa è la nuova MX Mechanical Keyboard, una tastiera meccanica che affianca all'interno della famiglia MX i modelli della serie Keys, al contrario dotati di meccanismo a membrana. MX Master 3S, la seconda new entry, è invece un semplice aggiornamento del MX Master 3 che già conosciamo; introduce alcune novità minori e resta uno dei migliori mouse wireless disponibili sul mercato.

Ho provato per qualche giorno entrambi i prodotti e quindi ora vi racconto velocemente le loro caratteristiche e come mi sono trovato.

MX MECHANICAL

MX Mechanical è la prima tastiera meccanica ad entrare a far parte della linea MX di Logitech. L'idea di introdurre questo tipo di prodotto in una line-up dedicata ai professionisti nasce da alcune richieste arrivate proprio dagli utenti. Secondo quanto dichiarato da Logitech sono infatti molti gli sviluppatori e i professionisti che si sono affezionati alle tastiere meccaniche videogiocando e vorrebbero ritrovare lo stesso feedback nella tastiera che utilizzano tutti i giorni. Con la MX Mechanical l'intento di Logitech è quindi quello di unire l'esperienza maturata nelle tastiere meccaniche da gaming alla qualità e alle caratteristiche più importanti dei modelli MX.

Come già visto per le tastiere delle serie MX Keys, anche la MX Mechanical sarà disponibile in due formati: quello Full-Size, con tastierino numerico, e la versione Mini, più compatta e priva proprio del tastierino numerico. Tutti e due i modelli saranno inoltre disponibili soltanto con layout internazionale, che è del resto quello più utilizzato dal target di utenza pensato da Logitech per questa tastiera.

Dimensioni MX Mechanical

  • Altezza: 26,10 mm
  • Larghezza: 433,85 mm
  • Profondità: 131,55 mm
  • Peso: 828 g

Dimensioni MX Mechanical Mini

  • Altezza: 26,10 mm
  • Larghezza: 312,60 mm
  • Profondità: 131,55 mm
  • Peso: 612 g

Colore a parte, potete scegliere tra bianco o grigio grafite, l'unica altra possibile personalizzazione risiede nella scelta degli switch. Nello specifico, quelli da noi utilizzati sono degli switch proprietari della serie GL a profilo ribassato che vanno ad aggiungersi ai già presenti Tactile, Linear e Clicky, prendendo il nome di Tactile Quiet. In sostanza ereditano le caratteristiche dei GL Tactile garantendo però una maggiore silenziosità. Oltre che con questi Tactile Quiet, la nuova MX Mechanical è disponibile con gli switch Cilcky (Blue) oppure Linear (Red).

Pur trattandosi di una tastiera meccanica, quindi, l'utilizzo di questi switch a profilo ribassato permette di contenere abbastanza lo spessore complessivo con una altezza che raggiunte i 2,6 cm nel punto più alto. Ci sono tastiere meccaniche ben più alte ma comunque dopo qualche ora di utilizzo anche con questa MX Mechanical ho riscontrato un pochino di indolenzimento all'altezza dei polsi. Sono sensazioni ovviamente soggettive e molto legato alla vostra posizione. Io ho comunque risolto utilizzando un poggiapolsi acquistato online per pochi euro.

Per quanto riguarda gli switch da noi provati, la sensazione è quindi quella di avere effettivamente a che fare con una tastiera meccanica per tutto quello che riguarda il feedback tattile, con corsa non esageratamente profonda (19 mm totali), e un doppio click che è presente a livello fisico ma che resta molto attutito nel rumore. Grazie a questa caratteristica potrete tranquillamente utilizzare la vostra tastiera meccanica in un ufficio "popolato" senza provocare le ire dei vostri vicini di scrivania. I keycaps, invece, hanno un buono spessore, sono di due colori differenti a seconda delle zone di digitazione e sembrano anche abbastanza resistenti all'usura, vedremo con il passare del tempo. Se proprio devo trovargli un difetto non sono proprio stabilissimi.


Detto questo, a livello di costruzione ci troviamo di fronte ad un prodotto davvero ben fatto. La tastiera si mostra sin da subito molto solida grazie ad una struttura realizzata interamente in alluminio che non la rende sicuramente leggera, parliamo di 828 grammi per la Full-Size e 612 per la Mini, ma che garantisce comunque una rigidità e una robustezza invidiabili. Le componenti in plastica come i Keycaps e la cover posteriore sono invece prodotti in plastica rigida composta per oltre il 45% da materiale riciclato. La sensazione resta sempre e comunque quella di avere tra le mani un dispositivo premium, come è del resto per tutti i prodotti della serie MX Master.


Parlando invece di connettività abbiamo due possibilità di abbinamento ai diversi dispositivi a nostra disposizione. La prima è ovviamente data dalla connettività Bluetooth Low Energy, mentre la seconda sfrutta la tecnologia Logi Bolt e il classico adattatore USB che troviamo in confezione. Logitech MX Mechanical è compatibile con tutti i principali sistemi operativi, a partire da Windows fino a macOS passando per Chrome OS, Android, Linux, iOS e iPad OS. Tramite gli appositi tasti è possibile accoppiare fino a tre dispositivi contemporaneamente, anche con OS differenti, e passare da uno all'altro premendo i tre tasti in maniera praticamente istantanea.

Insieme ai nuovi prodotti Logitech introduce anche una versione rinnovata del software Logitech Options+ che offre alcune funzioni di personalizzazione avanzate sempre molto utili. Agendo all'interno dello stesso è infatti possibile assegnare degli shortcut ai diversi tasti e creare dei veri e propri preset che ci permettano di velocizzare alcune operazioni all'interno dei singoli programmi. Assegnando poi il preset al software per il quale è stato creato facciamo in modo che una volta aperto questo stesso in automatico la tastiera si imposti su quel preset attivando le funzioni selezionate in fase di configurazione.



É possibile poi agire sulla retroilluminazione LED che non può essere modificata nel colore, unicamente bianco, ma può essere modificata per intensità, intervallo di spegnimento ed effetti di illuminazione.

La nuova MX Mechanical si ricarica tramite la porta USB-C presente sul retro e garantisce circa 15 giorni di utilizzo continuativo con una carica completa e retroilluminazione attiva.

Chiudiamo svelando il prezzo. Non si tratta certo di una tastiera economica, anzi, Logitech chiede un esborso di 179 euro per il modello Full-Size e 159 per quello Mini. Sono prezzi abbastanza alti, specialmente in senso assoluto; se guardiamo però al mercato delle tastiere meccaniche di un certo livello e pensiamo alla qualità di questa soluzione devo dire che la cifra non è sicuramente esagerata. State poi attenti alle diverse offerte che possono capitare su Amazon e altri store online dove spesso questi prodotti vengono scontati e resi ancora più appetibili.

MX MASTER 3S

Passiamo al nuovo MX Master 3S, il successore di quello che potremmo definire come il re dei mouse da ufficio. Esteticamente non cambia sostanzialmente nulla rispetto al modello precedente, ovvero MX Master 3: stesse dimensioni, stessa posizione dei tasti e delle rotelle e stessi materiali. Insomma, se non fosse per la scritta alla base ad una prima occhiata sarebbe impossibile riconoscerlo. Dove cambia allora questo nuovo modello? Presto detto, sotto la scocca!


Devo dire che nonostante io sia generalmente refrattario a queste versioni "S" ho trovato comunque il nuovo MX Master 3S una soluzione che ha assolutamente un senso. Se il suo predecessore era già un prodotto ottimo, potremmo quasi azzardare perfetto se non fosse che di perfetto non c'è nulla, questo nuovo modello va a migliorare due aspetti che per qualcuno potrebbero sembrare secondari ma che per i più appassionati possono fare la differenza.

Parlo prima di tutto delle precisone del sensore. MX Master 3 era dotato di un sensore ottico con una sensibilità di 4.000 DPI, un valore che sostanzialmente raddoppia per arrivare agli 8.000 del nuovo modello. Si tratta di un dato decisamente elevato e insolito da trovare tra le caratteristiche di un mouse "non gaming". Questa elevatissima sensibilità gli permette di essere estremamente preciso e di funzionare senza problemi su praticamente ogni superficie.



La seconda novità, e forse quella più curiosa, riguarda invece la silenziosità di questo MX Master 3S. Logitech ha infatti inserito sotto ai due tasti principali un sistema di attenuazione del click che riesce a ridurre il rumore prodotto dagli stessi del 90% circa rispetto al predecessore. Può sembrare una cosa da nulla ma fidatevi che fa tutta la differenza del mondo. Ai primi utilizzi potrà sembrarvi strano ma difficilmente ve ne pentirete, anzi, tornare ad un mouse con il classico click, anche di ottima fattura come MX Master 3, vi sembrerà un passo indietro.

Detto questo tutte le altre caratteristiche restano identiche al modello che lo precede. Abbiamo quindi la possibilità di abbinare fino a tre dispositivi tramite BLE oppure sfruttando la tecnologia Logi Bolt, oppure ancora possiamo passare da un PC all'altro senza soluzione di continuità sfruttando la funzione Logitech Flow.

Anche l'autonomia non ha subito variazioni, almeno sulla carta, con circa due mesi di utilizzo garantiti da una singola carica che avviene tramite la USB-C posizionata frontalmente e il cavetto incluso in confezione insieme alla chiavetta Logi Bolt.

Come per la MX Mechanical anche qui chiudiamo parlando di prezzo. Al lancio il nuovo MX Master 3S sarà disponibile ad un prezzo di listino di 129 euro. Sono 15 euro in più rispetto al precedente modello e comunque parliamo di un prezzo sicuramente non alla portata di tutti. Lo comprerei? In questo momento e a queste cifre onestamente no, lo stesso MX Master 3 offre ora uno street price di circa 80 euro e, al netto delle differenze sopra elencate, resta un prodotto più che ottimo.

L'ho già detto sopra e lo ribadisco. Attendete qualche tempo, il Prime Day non è lontano e non è detto che anche questa nuova versione possa scendere di prezzo divenendo ancora più interessante.


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