Continuano le rimodulazioni degli operatori, ultimamente piuttosto attivi su questo fronte. Dopo gli aumenti annunciati all'inizio di settembre, alcuni clienti della rete fissa di TIM hanno infatti iniziato a ricevere la temuta comunicazione nella loro fattura di ottobre (in caso vogliate cambiare gestore Internet, ecco le migliori offerte sul mercato).
Ma di quanto stiamo parlando? L'operatore, che ha anche aggiornato la sezione News e Modifiche contrattuali sul suo sito, dichiara che dal 1° dicembre 2023 gli utenti interessati si vedranno aumentare il costo mensile di un importo compreso tra 1,99 euro e 5,40 euro al mese, IVA inclusa (sapete come verificare la copertura fibra?).
La variazione, che l'operatore giustifica per "esigenze economiche dovute al mutamento del contesto di mercato" è differente a seconda dell'offerta in atto, ma non è stato pubblicato l'elenco dei piani coinvolti, e comunque TIM afferma che non impatterà eventuali promozioni in essere.
TIM avvisa inoltre di controllare eventualmente anche la presenza di una comunicazione relativa all'inserimento della clausola che dal 1° Aprile 2024 prevede un aumento annuale del costo mensile in base all'inflazione.
Potete verificare le condizioni economiche della vostra offerta dalla fattura TIM, nella sezione Dettaglio dei Costi, accedendo all'area riservata MyTIM o chiamando gratuitamente il Servizio Clienti 187.
In caso i clienti coinvolti non intendano accettare questo aumento, TIM avvisa che possono esercitare il diritto di recesso, senza costi né penali, entro il 31 dicembre 2023.
Le modalità per farlo sono le seguenti:
- Chiamata al Servizio Clienti 187
- Richiesta dall'Area Clienti MyTIM
- Raccomandata A/R a: TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma), allegando fotocopia del documento d'identità del titolare del contratto e specificando nell'oggetto della comunicazione "Modifica delle condizioni contrattuali"
- PEC a: [email protected], allegando fotocopia del documento d'identità del titolare del contratto e specificando nell'oggetto della comunicazione "Modifica delle condizioni contrattuali"
- Andando di persona in un negozio TIM
Ricordiamo che bisogna effettuare la comunicazione anche in caso si intenda passare a un altro operatore, e in questo caso se si effettua per raccomandata o PEC bisogna specificare che il passaggio ad altro operatore viene effettuato per "Modifica delle condizioni contrattuali".
In caso di recesso, eventuali pagamenti rateali per l'acquisto di apparati o servizi come telefoni, modem, TV, contributo attivazione o altro, devono continuare a essere pagati fino alla scadenza delle rate o può essere saldato l'importo in un'unica soluzione (cosa che può essere specificata nella comunicazione di recesso), mentre eventuali apparati in comodato d'uso o noleggio devono essere restituiti.