Dopo anni di ritrosia, Mastodon ha deciso di introdurre la possibilità di citare i post degli altri utenti, una funzione molto popolare su altre piattaforme social come X (ex Twitter). Dopo l'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, Mastodon è emerso come una delle alternative più popolari nel mondo delle piattaforme di micro-blogging. Anche se l'entusiasmo iniziale è sfiorito con il passare del tempo, il social decentralizzato continua a ricevere frequenti aggiornamenti.
SI' ALLE CITAZIONI, MA NIENTE POLEMICHE O BULLISMO
La decisione non è stata presa a cuor leggero. Il team di Mastodon aveva sempre guardato con preoccupazione a questa funzionalità, spesso utilizzata su altre piattaforme per alimentare polemiche o per insultare e ridicolizzare gli altri utenti. Per questo motivo, ha deciso di implementarla con una serie di misure di sicurezza: ogni utente potrà decidere se permettere o meno che i propri post vengano citati, riceverà una notifica quando qualcuno lo fa e potrà in qualsiasi momento ritirare il proprio contenuto da una citazione.
La strada per vedere arrivare questa novità sulla piattaforma è ancora lunga. Gli sviluppatori devono affrontare diverse sfide tecniche, in particolare la mancanza di uno standard condiviso nel protocollo ActivityPub, il cuore tecnologico di Mastodon. Il team sta lavorando per creare delle specifiche che possano essere utilizzate anche da altre applicazioni del Fediverso, l'ecosistema di social network decentralizzati di cui Mastodon fa parte.
Il progetto non ha ancora una data di lancio definita. "Sappiamo che i quote post sono motivo di preoccupazione per alcuni membri della comunità, mentre altri li richiedono con insistenza", ha dichiarato il team di Mastodon, "ci impegniamo a condividere i nostri progressi e ad ascoltare il vostro feedback".